Addio dal primo marzo al rimborso a forfait delle spese telefoniche per i deputati. L'ufficio di presidenza ha deciso lo stop all'erogazione di un massimo di 3.098 euro all'anno, in favore di un tetto, a fronte della presentazione di specifica bolletta, di 1.200 euro l'anno, comprensivo di traffico dati. Un taglio di 1898 euro che, moltiplicati per 630 deputati, può comportare un risparmio complessivo di poco inferiore a 1.200.000 euro. (Adnkronos)