La Prefettura: "Si attende un parere tecnico"
L'apertura dello stadio Sant'Elia a sedicimila spettatori potrebbe richiedere più tempo rispetto al previsto. La Prefettura prima di visionare nuovi documenti attende un parere del Cagliari Calcio, ma è esclusa l'apertura parziale per dodicimila tifosi.
CAGLIARI - La Prefettura interviene con una nota per fare chiarezza sull'apertura dello stadio Sant'Elia a 16 mila spettatori. Lo fa ripercorrendo lo studio delle carte e le riunione fatte finora: "A dicembre è emersa la mancanza di documentazione tecnica relativa alla realizzazione delle tribune metalliche, compresi i distinti, necessaria a licenziare con parere favorevole il progetto".
"Contestualmente è stata rilevata la ancora pendente definizione del progetto antincendio di competenza dei Vigili del Fuoco. L’esame è proseguito, dopo ulteriori approfondimenti il 24 gennaio e il 3 febbraio". In quest'ultima seduta si sarebbero fatti passai avanti: "è emerso il superamento di tutte le criticità in precedenza rilevate (progetto antincendio e documentazione tecnica riguardante le tribune metalliche)" ma sarebbe rimasta senza soluzione la questione degli "aspetti statico-strutturali, in relazione ai quali si è disposto che Comune di Cagliari e Genio Civile si incontrassero per effettuare ulteriori approfondimenti".
"Il 21 febbraio poi - scrive la Prefettura - il Comune di Cagliari ha inviato ulteriore documentazione riguardante l’effettuazione di prove di carico svolte presso le strutture dello stadio, indirizzata al progettista della Cagliari Calcio e solo per conoscenza a questa Prefettura. Tale documentazione - viene sottolineato infine nella nota-, deve essere prima esaminata e recepita dal progettista e, successivamente, prodotta dal Comune alla Commissione".
Sulla questione interviene anche l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune, Luisa Anna Marras: "Il Il Cagliari Calcio avrebbe dovuto trasmettere la parte progettuale di propria competenza. Abbiamo ricevuto questa mattina la documentazione dalla società e stiamo provvedendo in queste ore alle necessarie e indispensabili verifiche e valutazioni di carattere tecnico. Se tutto dovesse essere a posto, nella giornata di domani la documentazione sarà trasmessa alla Prefettura per la convocazione della Commissione provinciale di vigilanza".