Ieri la protesta dei genitori, poi il via alla derattizzazione

Da sabato scorso per molti alunni della scuola dell'infanzia e elementare di via Toti la campanella è suonata a vuoto. Anche ieri, abbandonati i banchi e le aule, l'appuntamento, - genitori compresi - era di fronte all'ingresso dell'edificio. La parola d'ordine è stata la stessa: sciopero. A imporlo sono stati loro, le mamme e i papà dei bambini, preoccupati per i ratti.
L'allarme viene lanciato mercoledì 19, quando l'istituto riapre dopo le elezioni. Ad attendere i giovani scolari c'è una brutta sorpresa: nella classe 3° C vengono rilevate tracce di urina e di escrementi di topo. Dopo la messa in sicurezza dell'aula da parte di un incaricato del Comune, il giorno successivo, alla ripresa delle lezioni, la stanza viene sgomberata di nuovo. Venerdì 21 uguale sorte capita a gran parte delle aule del padiglione centrale. Intanto, in quel medesimo giorno, il roditore viene eliminato dagli operai del Comune; ai genitori, però, non basta.
L'indomani, perciò, in attesa che l'edificio venisse reso idoneo «dal punto di vista igienico-sanitario», - così è scritto nell'esposto presentato ieri mattina ai Carabinieri con cui si è richiesta la derattizzazione urgente dei locali - arriva la decisione di non mandare più i bambini a lezione. «Volevamo rassicurazioni - afferma Sandro Friargiu, rappresentante dei genitori dell'Istituto Comprensivo Pirri - e poter visionare il verbale della Asl che il 24 ha effettuato un sopralluogo».
«Il documento è arrivato», annuncia la dirigente scolastica Beatrice Tanas. E con questo anche una notizia: in un brano del testo (da ieri sera nel sito della scuola) si legge che è attualmente in corso un intervento di derattizzazione nelle aree esterne pertinenti la scuola ad opera della ditta Nuova Prima.
«Abbiamo sistemato degli erogatori nel giardino, zona che presenta criticità» - spiega il responsabile della qualità dell'azienda Luigi Attianese . All'interno della struttura (secondo il verbale della Asl si ritiene che al momento non vi siano roditori ) per ora «non sono state riscontrate problematiche».
«La derattizzazione è ciò che esigevamo e perciò lo sciopero non verrà prolungato - precisa Friargiu. «Ho anche informato i Carabinieri della novità e quindi l'esposto non verrà trasmesso ai Nas. Resta però l'allarme per il cortile, dove si trovano numerose tane in prossimità di cumuli di materiali di sgombero e aghi di pino. Auspico che venga pulito».
Giacomo Perra