Il commercio del secolo scorso raccontato dai cittadini - Mostra al Search di fotografie, oggetti e ricordi della città del passato
Il titolo annuncia un vago, nostalgico abbandono ma è solo un'impressione: con la mostra sul commercio “Quando tutto era sotto casa...” (in preparazione al Search, durata tutto il 2014) la Galleria e l'Archivio storico comunali puntano non soltanto a riproporre un mondo “produttivo della città” superato dal tempo ma anche, con la collaborazione dei cittadini, una visione di quel che potrebbe diventare oggi e nell'immediato futuro il commercio. Per riuscire nell'intento - e riproporre il successo avuto da “Memorie dal sottosuolo”, altra esposizione curata dal Comune che ha registrato oltre ottantamila visitatori e si è arricchita con il contributo dei cittadini - gli organizzatori lanciano un invito-appello: «Per raccontare e ripensare il tessuto commerciale e produttivo di Cagliari aspettiamo contributi di foto, documenti, ricordi». Testimonianze che ricordino atmosfere e dettagli di un commercio fatto di piccole cose vendute, come spiega il titolo, sotto casa.
L'assessore alla Cultura Enrica Puggioni e alle Attività produttive Barbara Argiolas credono nel progetto come tappa importante di un “percorso che coinvolge la vita e le persone del centro storico”. Puggioni: «Saranno gli stessi cittadini, con i loro suggerimenti, spettatori e protagonisti dell'esposizione».
Anna Maria Montaldo, direttrice della Galleria comunale, coordina l'iniziativa nelle sale del Search: «L'intento è contribuire a rievocare il mondo delle attività commerciali che hanno operato e ancora operano in città, ricreando le atmosfere delle vecchie botteghe e dei lussiosi negozi del centro». Con uno scopo: riproporre immagini e oggetti appartenuti a piccoli negozianti e a grandi famiglie di commercianti senza però fare un'operazione «nostalgica o con semplice spirito rievocativo”. Montaldo: «Si vuole stimolare il dibattito su un'idea di commercio futura». L'orizzonte della mostra sarà quello che va dalla metà del XIX alla metà del XX secolo, epoca che ha visto il commercio citadino assorbire le “influenze nazionali e internazionali” capaci di proiettare Cagliari nel “novero delle città di respiro europeo”.
Pietro Picciau
Un anno
di incontri
e tavole rotonde
L'esposizione
Un anno di incontri, laboratori, tavole rotonde, dibattiti. La mostra sul commercio al Search (sottopiano del Palazzo civico di via Roma) sarà l'occasione per “immaginare nuovi scenari per il futuro della città più aperto all'Europa”. Chi desidera partecipare prestando documenti, immagini, manifesti e oggetti può recarsi dalle 10 alle 13 dal lunedì al venerdì in queste sedi: Palazzo di città (piazza Palazzo 6), Mem-Mediateca del Mediterraneo (via Mameli 164/B), Search (largo Carlo Felice 1) e Galleria comunale d'arte (viale San Vincenzo 2). «Il materiale - precisano gli organizzatori del Comune - sarà preso in consegna con il rilascio di una ricevuta e sarà restituito alla fine dell'iniziativa». Informazioni a questi numeri: 070.6777598 (Simona Pala, Palazzo di città) e 070.6773865 (Daniela Cabras, Mem-Mediateca del Mediterraneo).