Il Comune aveva annunciato l'utilizzo entro l'anno ma manca l'ok della prefettura

Da risolvere il nodo tecnico sulla classificazione delle strade

Ancora in alto mare il nulla osta per l'entrata in funzione dei cinque autovelox fissi della Polizia municipale.
Continua il periodo di tregua per gli automobilisti dall'acceleratore facile. L'entrata in funzione degli autovelox della Polizia municipale, prevista entro l'anno, è stata prorogata: «motivi tecnici sulla classificazione di alcune strade cittadine», fa sapere l'assessore comunale al Traffico Maurizio Onorato. Un dettaglio che ha costretto la Prefettura a bloccare la pratica di autorizzazione per l'installazione di cinque postazioni fisse. I tempi per l'entrata in funzione dei temuti rilevatori di velocità sono incerti, ma Onorato prevede che il mese prossimo potrebbe arrivare il nulla osta prefettizio.
L'ASSESSORE Maurizio Onorato il 18 novembre aveva annunciato al nostro giornale la data di entrata in funzione degli apparecchi. «Conto di chiudere entro l'anno le pratiche degli autovelox e delle telecamere per le Ztl». Da ottobre i faldoni tecnici giacciono sul tavolo del funzionario della prefettura, che ha dovuto mettere da parte la vicenda per affrontare un argomento decisamente più impegnativo: l'emergenza alluvione. Ora c'è un altro scoglio da superare: la classificazione di alcune strade in ambito comunale dove sono stati sistemati i rilevatori di velocità. E qui entra in gioco la Regione che deve rilasciare un'autorizzazione amministrativa. «Dal punto di vista strutturale è tutto a posto. Gli apparecchi funzionano alla perfezione e sono operativi. Sono stati tarati e verificati. Manca solo il parere della Commissione prefettizia», commenta al telefono l'assessore. «Siamo in attesa di chiarimenti e notizie da parte della prefettura». Ma perché la pratica è bloccata? «Su alcune strade dove sono state sistemate le apparecchiature non ci sono i requisiti tecnici. Ci sono da limare alcuni dettagli, ma sono sicuro che entro breve tempo tutto sarà a posto. Se poi qualche postazione non sarà ok - aggiunge Onorato - nessun problema. Puntiamo ad attivarli tutti. Se c'è qualche ostacolo metteremo in funzione solo quelli a norma». Gli automobilisti cagliaritani incrementeranno le casse comunali? «Spero che le multe siano limitate, il nostro obiettivo non è punitivo. Purtroppo, però, dai dati che abbiamo rilevato durante le prove degli autovelox salta fuori che sono in tanti i trasgressori col piede pesante: in viale Diaz c'è stato anche chi ha superato i 140 chilometri all'ora». Si può prevedere una data per l'entrata in funzione? «Non voglio sbilanciarmi - afferma Onorato - ma credo che entro gennaio gli autovelox saranno in regola. Gli automobilisti stiano tranquilli, non ci sarà nessun blitz. Una volta che avremo le autorizzazioni daremo un'adeguata pubblicità informativa».
PREFETTURA Il vice prefetto Bruno Corda ha in mano la pratica degli autovelox. «Lo slittamento dei tempi non dipende da noi. Abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti all'amministrazione comunale. Quando questi elementi ci verranno forniti saremo tempestivi nel rilasciare le autorizzazioni. Sia ben chiaro che, come stabilisce la legge, devono essere sufficienti e soddisfacenti».
LE POSTAZIONI Mario Delogu è il comandante della Polizia municipale, che gestirà i rilevatori di velocità. «Gli autovelox sono pronti e funzionanti. Per il momento aspettiamo il nulla osta per cinque postazioni fisse: viale Colombo (di fronte alla pineta), viale Diaz (di fronte alla Guardia di finanza), sull'Asse mediano (uscita per Genneruxi, via Dublino) via Torricelli e viale Poetto (di fronte alla caserma Monfenera). Andranno a integrare gli altri due autovelox mobili e i dissuasori di velocità di via Vesalio, viale Regina Elena e via Cadello».
ANDREA ARTIZZU

28/12/2008