Annicchiarico
CAGLIARI «È amaro dover constatare che in un cantiere appaltato da enti pubblici ci sono lavoratori in nero e che nell’infinita catena dei subappalti che si innesta nell’avanzamento dei lavori , alla fine il pubblico non sa neppure quali imprese operino in quei cantieri. È necessario che gli enti pubblici non si limitino ad assegnare gli appalti con il criterio del massimo ribasso ma agiscano per controllare la consistenza effettiva delle imprese a cui vengono affidati i lavori». Il direttore della Direzione territoriale del lavoro di Sassari e Nuoro, Eugenio Annicchiarico, pone l’accento su un problema che occuperà in modo particolare l’attività di controllo della Direzione regionale nel corso del 2014: l’attenzione sugli appalti pubblici, caratterizzati dalla scarsa propensione dei committenti nella vigilanza sull’andamento dei lavori appaltati e sulle reali condizioni dei cantieri. «Nel 2014 – prosegue Annicchiarico – contiamo di incrementare l’attività di consulenza che possiamo offrire, in particolare agli enti pubblici, in ordine alla congruità delle basi d’asta che devono regolare gli appalti pubblici in relazione alla reale possibilità di garantire la sicurezza sul luogo del lavoro e i versamenti degli obblighi contributivi a favore dei lavoratori. Non è concepibile che vengano affidati dei lavori a imprese che presentano offerte non in grado neppure di coprire i costi dei contributi per i dipendenti, tanto meno quando questo accade nell’ambito di opere pubbliche. Naturalmente la nostra attività di consulenza è estesa anche a tutti gli operatori , pubblici e privati, che ne facciano richiesta.(f.t.)