Il sindaco ieri ha risposto in diretta agli ascoltatori
La Ztl di Villanova, San Michele e il mercatino abusivo, lo stadio, le tasse che salgono sempre di più: una pioggia di domande per Massimo Zedda, ospite ieri a L'Unione in diretta, su Radiolina. La prima parte della trasmissione è stata monopolizzata dal futuro del Sant'Elia. Il sindaco ha assicurato che se ci fosse «un progetto serio, i lavori potrebbero partire anche domani». Rispetto al passato, la novità è che non c'è una preclusione alla demolizione e ricostruzione dello stadio. «Non ci sono vincoli in questo senso. Se il privato ha i soldi per farlo, va bene. Ma non dimentichiamo che il valore più grande del Sant'Elia è il lavoro di palificazione, visto che quell'area era paludosa e non si potevano realizzare fondamenta». Il sindaco ha confermato i contatti con due gruppi interessati alla riqualificazione. Uno italiano (un anno fa si parlò dell'Enel, ma ora potrebbe trattarsi di un'altra grande azienda) e uno americano: si tratta di una società nell'orbita della General electric. Per ora, comunque, in Comune si sono presentati solo intermediari, che hanno chiesto i documenti sul Sant'Elia.
Poi Zedda ha risposto a chi si lamentava delle tasse comunali alte. «Lo Stato si è sostituito al Municipio, l'Imu sulla prima casa è rientrata con la Tares». Un ascoltatore ha segnalato la situazione di piazza San Michele «dove ogni settimana c'è un mercato abusivo». Il sindaco ha citato gli interventi portati a termine nelle vicinanze e ha spiegato la sua ricetta: «Bisogna portare la cultura nelle periferie. Faremo un nuovo contratto di quartiere. A breve presenteremo il progetto per la nuova piazza San Michele, che servirà anche a sistemare il mercatino».
Poi un riferimento al "caso Papoff". «A prima vista può sembrare una "letteraccia". Ma non credo fosse quella la volontà del dirigente. Penso volesse spronare i dipendenti. Certo, la forma andava rispettata». Novità anche per Villanova, dove tanti chiedono l'istituzione di un servizio Sms per la zona a traffico limitato: l'amministrazione è in ritardo. Ma «è il quartiere che piace di più ai turisti. E presto arriveranno nuovi spazi. Stiamo finendo i lavori nell'ex vivaio di viale Regina Elena. La terrazza del multipiano Apcoa? Il progetto dei campi sportivi è stato autorizzato». Un altro cantiere importante, quello di piazza Garibaldi, «può partire entro l'anno, a meno che non ci siano ricorsi al Tar». Il piano particolareggiato per il centro storico invece arriverà in Consiglio comunale «entro settembre».
Michele Ruffi