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Emergenza acqua ufficialmente cessata in città. Il sindaco Massimo Zedda ieri mattina - dopo aver ricevuto le analisi della Asl - ha revocato l'ordinanza che ne proibiva l'impiego per uso potabile e per la preparazione degli alimenti. L'allarme era stato lanciato il 13 febbraio con le comunicazioni di Abbanoa e Asl e le immediate ordinanze dei sindaci dei centri coinvolti, Cagliari e gran parte dell'hinterland.
Il problema era stato causato da un intervento di manutenzione in corso da parte dell'Enas negli impianti che servivano quasi tutta l'area urbana del capoluogo. L'acqua che scorreva dai rubinetti era utilizzabile per il lavaggio di frutta e verdura, per cucinare la pasta e per tutti gli usi domestici, ma non poteva essere bevuta né utilizzata per minestre o bevande come tè o caffè. Anche se non erano mancate le rassicurazioni della stessa Asl: nessun rischio per la salute. I market erano stati presi d'assalto e la vendita di minerale era aumentata in maniera considerevole.