Ok anche Su Planu e Monserrato, attesa per Quartu e Quartucciu
Vedi la foto Aprite con fiducia il rubinetto, usate pure l'acqua corrente per fare tè, caffè, brodi e minestroni: il livello dei cloriti è tornato sotto controllo. Lo dice da un paio di giorni Abbanoa, da ieri lo conferma il Servizio igiene alimenti e della nutrizione della Asl 8 dopo le nuove analisi chimiche. In più, da ieri, l'Enas ha ripreso a fornire acqua dal bacino del lago Mulargia: migliore (e meno costosa, per il servizio regionale) di quella del rio Mannu di Furtei distribuita nei giorni scorsi.
Fine dei divieti, dunque, per Cagliari, Monserrato e Su Planu oltre che, da giorni, a Elmas. Restano in vigore a Quartu, Quartucciu, Selargius centro e Maracalagonis. A Quartu, per Abbanoa, l'acqua è già ok: per l'Asl potrebbe esserlo già oggi. Quartucciu, Maracalagonis e Selargius centro, invece, dovranno aspettare ancora alcuni giorni prima di poter ricominciare a bere e usare in cucina l'acqua di rete.
Nessuno sconto in vista, da parte di Abbanoa, per l'acqua non potabile fornita in questi giorni. La giurisprudenza è concorde: le tariffe fissate dall'Autorità d'ambito coprono le spese per il trattamento dell'acqua da parte di Abbanoa. Che, dal suo punto di vista, ha fatto quando doveva essere fatto: l'acqua grezza fornita dall'Enas era torbida e conteneva batteri, dunque era necessario effettuare il trattamento che ha provocato l'impennata dei cloriti oltre i limiti di legge. Domani alle 16, Abbanoa incontrerà le associazioni dei consumatori alle quali illustrerà le cause del problema e gli interventi adottati. (m. n.)