Ecco lo staff che ha condiviso con Francesco Pigliaru il lavoro, le speranze e la gioia per il trionfo 
 
 
 
 
 

CAGLIARI Ora Pigliaru cerca una squadra di governo unita e decisa. Ma un’équipe vincente l’aveva già trovata. Un mese e mezzo fa. Esattamente quando, il 6 gennaio scorso, è stato designato dal centrosinistra a guidare la coalizione che poi domenica ha trionfato sul centrodestra e sugli altri avversari. È lo staff di volontari e di specialisti pronti a tutto che lo hanno seguito, affiancandolo passo dopo passo in queste sei settimane di battaglia in ogni località della Sardegna. La stessa squadra che l’altra sera ha gioito con lui di fronte all’ondata di consensi che via via arrivavano dall’isola per il centrosinistra. Dietro le quinte, con riserbo ma con estrema professionalità, ha lavorato Filippo Spanu, segreterio regionale di Confartigianato. Il quale tiene molto a evitare che i due incarichi possano venire in qualche modo mescolati. Tanto che, durante tutto questo periodo, ha preferito defilarsi un tantino dai normali compiti svolti per l’associazione di categoria. Da sempre braccio destro in politica del Professore, nei primi due anni della giunta Soru, quando Pigliaru è stato assessore al Bilancio e alla programmazione, Spanu era il suo capo di gabinetto. Dello staff fa poi parte come addetta stampa Daniela Sari, giornalista pubblicista molto conosciuta nell’isola per le collaborazioni con riviste e quotidiani. La quale, nonostante questo ruolo pubblico, è un esempio di riservatezza. Non ama i riflettori: preferirebbe di gran lunga continuare a lavorare nelle “retrovie” senza essere neppure citata. Analogamente impegnata sul campo, poi, Laura Sechi: un blog di cucina sul web, nota tra gli internauti, ha lavorato con Pigliaru sin dal periodo dell’assessorato regionale. E poi Laura Pisano: ha coordinato i 50 ragazzi che hanno distribuito i volantini e rilanciato gli slogan del candidato presidente, veri protagonisti della lotta di ogni giorno in campagna elettorale. Fra gli altri, dello staff fanno parte Barbara Argiolas, che ha seguito la promozione su Fb e Twitter, Manuela Vacca, giornalista a sua volta impegnata nella Rete, e Pietro Calvisi, anche lui mobilitato per seguire internet e filoni collegati. Tanti giovani dinamici e infaticabili, insomma, che hanno fatto squadra contribuendo alla vittoria finale. (pgp)