Solo tre donne in aula. In via Roma anche Gigi Ruggeri, Ganau , Gavino Sale, e le conferme di Edoardo Tocco, Pittalis e Alessandra Zedda. Fuori Petrini e Artizzu. A rischio anche Giampaolo Diana e Marco Espa
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Dati ancora non definitivi e poche manciate di voti che distanziano alcuni aspiranti consiglieri, con l'ulteriore complicazione del meccanismo dei resti, stanno mettendo a dura prova i partiti impegnati in queste ore a ricalcolare gli esiti del voto di domenica per conoscere l'esatta composizione del XV Consiglio regionale della Sardegna, che passa da 80 a 60 posti per effetto delle ultime riforme. Un dato salta subito agli occhi: pochissime le donne elette, tre certe - Daniela Forma a Nuoro per il Pd, l'avvocato Anna Maria Busia a Cagliari per il Centro Democratico e l'assessore uscente di Fi Alessandra Zedda - e una in bilico (Stella Pinna nel Medio Campidano per il Pd).
Secondo gli ultimi calcoli il Pd avrà sicuramente 18 consiglieri. A Cagliari vengono riconfermati Cesare Moriconi e Lorenzo Cozzolino ed entrano l'ex assessore provinciale Piero Comandini, il sindaco di Elmas Valter Piscedda e l'ex sindaco di Quartu Luigi Ruggeri. In bilico la riconferma del capogruppo uscente Giampaolo Diana, mentre dovrebbe rimanere fuori Marco Espa. A Sassari entra nell'Assemblea il sindaco Gianfranco Ganau, vengono riconfermati Gavino Manca e Luigi Lotto, mentre il quarto dovrebbe essere Salvatore Demontis. A Nuoro diventeranno onorevoli il presidente della Provincia e dell'Unione province sarde, Roberto Deriu, e Daniela Forma; a Oristano ritorna Antonio Solinas e con il resto dovrebbe fare il suo ingresso in via Roma il vicesindaco di Solarussa, Mario Tendas; in Gallura entra solo il giovane sindaco di Loiri Porto San Paolo, Giuseppe Meloni, mentre Pier Luigi Caria soltanto se scattasse il diciannovesimo seggio; nel Medio Campidano il sindaco di Sanluri, Sandro Collu, e Stella Pinna che però è distanziata da Gigi Piano (ex presidente Ato) da 30 voti; nel Sulcis Pietro Cocco, mentre se scatterà il ventesimo seggio entrerà anche Pietro Morittu. Infine in Ogliastra confermato il vice presidente uscente della commissione Bilancio Franco Sabatini. Se il Pd dovesse fermarsi a 18 seggi potrebbero entrare in Consiglio esponenti delle liste collegate: Gavino Sale per Irs ed Efisio Arbau per La Base.
Sinistra ecologia e Libertà prende quattro seggi: il giovane ex coordinatore provinciale di Cagliari, Francesco Agus, il segretario regionale Luca Pizzuto nel Sulcis, il capogruppo uscente, Daniele Cocco, e la new entry, il sindaco di Escloca Eugenio Lai. L'Italia dei Valori rientra in Consiglio con Francesco Dore, mentre il Centro Democratico avrà due consiglieri: Anna Maria Busia a Cagliari e Roberto Desini a Sassari. I Rossomori dovrebbero conquistare due posti con Emilio Usula e Paolo Zedda. Il Partito dei Sardi entrerebbe con Gianfranco Congiu, Rifondazione con Giommaria Deriu, l'Upc con Gaetano Ledda di Sassari e il Psi con Raimondo Perra.
Nel centrodestra Forza Italia dovrebbe conquistare 11 seggi, compreso il candidato presidente arrivato secondo, Ugo Cappellacci. Quattro a Cagliari: l'assessore uscente della Programmazione Alessandra Zedda, l'ex direttore dell'Agenzia regionale del Lavoro, Stefano Tunis, e l'uscente Edoardo Tocco.
I resti potrebbero riportare dentro Alberto Randazzo oppure premiare il secondo seggio a Nuoro, dove viene riconfermato di sicuro il capogruppo uscente Pietro Pittalis, o Oristano, dove ce la fa l'assessore uscente dell'Agricoltura Oscar Cherchi. A Sassari entra in Consiglio l'ex sindaco di Alghero Marco Tedde e ritorna Antonello Peru, mentre nel Sulcis viene premiato Ignazio Locci. Non dovrebbe essere riconfermato, invece, Angelo Stochino in Ogliastra, e potrebbe non scattare neppure un seggio in Gallura. Tra gli esclusi eccellenti ci sarebbero quindi anche gli assessori uscenti del Lavoro e della Sanità, Mariano Contu e Simona De Francisci, il presidente uscente della commissione Riforme Ignazio Artizzu, e il consigliere regionale Onorio Petrini.
Tre seggi per i Riformatori: a Cagliari Michele Cossa, a Nuoro l'assessore uscente del Turismo, Luigi Crisponi e poi un posto per due tra Attilio Dedoni a Oristano e Pietro Fois a Sassari. L'Uds riconferma Mario Floris mentre nell'Udc, oltre a Giorgio Oppi, ci sarebbero Gigi Rubiu a Sassari, Gianni Tatti a Oristano e Gian Filippo Sechi sempre a Sassari. Niente da fare invece per l'assessore uscente dell'Ambiente, Andrea Biancareddu. Rimane fuori anche il capogruppo uscente, Nello Cappai. Nel Psd'Az rientra nel palazzo di via Roma Christian Solinas a Cagliari, Marcello Orrù a Sassari e il sindaco di Dorgali ed ex assessore dei Lavori Pubblici, Angelo Carta. I Fratelli d'Italia riconfermano invece Matteo Sanna, mentre resta fuori il consigliere uscente Eugenio Murgioni.