L'assessore Coni: «Abbiamo stanziato 500mila euro»
Si chiamano caditoie, sono gli scarichi stradali che servono a intercettare l'acqua piovana e a convogliarla prima nei pozzetti e poi nella rete fognaria. In città ce ne sono 23.800, di due tipi: a griglia (il più diffuso) oppure a bocca di lupo. Mantenerle pulite è fondamentale per prevenire allagamenti, disagi alla viabilità e imbarazzi per i pedoni.
Le ultime forti piogge le hanno intasate. «Per ripulirle abbiamo stanziato 500.000 euro che assicurano la copertura in appalto fino a metà 2015», spiega Mauro Coni, assessore comunale ai Trasporti con delega ai Servizi tecnologici, «le bonifiche sono in corso».
Lo spurgo ha già interessato i quartieri San Benedetto (vie Manzoni, Carducci, Monti, Leopardi, Pacinotti, piazza Galilei) e Stampace (via Santa Margherita). «Attualmente», riprende Coni, «si sta lavorando a Barracca Manna e nella zona di via Veneto e via Bainsizza (Tuvixeddu). Nelle prossime settimane interverremo nel centro storico di Pirri, inclusa tutta via Italia».
La pulizia è finalizzata alla rimozione della sporcizia, del fogliame, delle bacche di ficus e degli aghi di pino che si accumulano sul fondo dei pozzetti. E anche le cicche e le cartacce gettate via dagli incivili e trasportate dal vento.
Paolo Loche