Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Rivediamo l'accordo Sant'Elia

Fonte: La Nuova Sardegna
8 maggio 2008

«Rivediamo l’accordo Sant’Elia»

Renato Soru rilancia in Regione i lavori per il borgo





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CAGLIARI. «Lavoriamo tutti assieme per costruire, non per distruggere», queste le parole del presidente della Regione Renato Soru al termine di un’audizione su Sant’Elia richiesta dalla commissione regionale ai lavori pubblici. La struttura consiliare, presieduta da Stefano Pinna (Pd) ha domandato spiegazioni sui motivi che hanno portato alla non ratifica dell’accordo di programam su Sant’Elia. A fine aprile, infatti, la maggioranza del consiglio comunale, su richiesta della Giunta, non ha confermato la firma del documento (da parte del presidente Soru e del sindaco Emilio Floris) legato a una serie di interventi per Sant’Elia: la riqualificazione abitativa dei palazzoni, la costituzione del museo Betile dell’arte nuragica e contemporanea, la realizzazione del porticciolo dei pescatori, del lungomare e della nuova viabilità. A queste opere si aggiunge anche l’edificazione del campus universitario di viale la Plaia nell’ex semoleria.
La firma non è stata ratificata con una serie di motivazioni di carattere tecnico da parte della maggioranza dell’amministrazione comunale. Ma l’opposizione aveva accusato il primo cittadino di aver smentito se stesso in quanto un mese prima aveva firmato pur sapendo che alcuni documenti non ci sarebbero stati. Inoltre l’opposizione ha accusato la maggioranza di aver sposato una interpretazione restrittiva dell’accordo di programma, mentre questo è «un documento generale che poi va precisato nei minimi dettagli».
Il presidente Soru, dopo la riunione ha ribadito quanto aveva affermato durante una recente assemblea a Sant’Elia: «Scriva Cagliari l’accordo di programma, noi siamo pronti a discuterlo a Sant’Elia. Noi non vogliamo distruggere, ma costruire assieme. Le opere da realizzare sono troppo importanti». Recentemente, inoltre, il responsabile dell’esecutivo regionale ha partecipato a un’assemblea a Sant’Elia, tra i palazzoni. Due giorni dopo Soru ha dato mandato ad Area (ex Iacp) di intevenire per fare le prime opere di manutenzione, vista la grave situazione di degrado in cui si trovano i palazzoni.
«Ora - ha ribadito il presidente Soru - dobbiamo tutti assieme lavorare per costruire e non distruggere. Io sono pronto a ridiscutere tutto».