Tre società private hanno già mostrato interesse per il progetto del Comune per il nuovo stadio Sant'Elia. Ma potrebbero essere anche di più. Nelle prossime settimane via alle interlocuzioni. A dare la conferma è il sindaco Massimo Zedda, a margine della conferenza stampa insieme al leader di Sel, Nichi Vendola, nell'isola per la campagna elettorale.

CAGLIARI - Qualcosa – meglio, più di qualcosa – si muove dentro palazzo Bacaredda in merito al nuovo stadio Sant'Elia. Finora erano solo indiscrezioni da corridoio, adesso invece si tratta di certezze. Tre società – una italiana e due straniere – nelle ultime settimane hanno preso contatti con gli uffici competenti comunali per avere delucidazioni in merito al concorso di idee, approvato nei mesi scorsi dal consiglio comunale, relativo al Sant'Elia del futuro.

Uno stadio che dovrà essere polivalente, prima di tutto: e il progetto portato avanti dalla giunta Zedda, a quanto pare, fa gola a più di un privato. La conferma arriva dal sindaco Massimo Zedda, che interviene sull'argomento-stadio alla fine della conferenza stampa accanto a Nichi Vendola e Luca Pizzuto (rispettivamente, il presidente nazionale e il nuovo segretario regionale di Sel): “Ci sono arrivate una serie di richieste per avere tutta la documentazione necessaria, da parte di rappresentanti di tre società private, sia italiane che straniere”, dice Zedda, “dal Comune mi dicono si tratterebbe di un numero di società interessate addirittura superiore a quello che so io. Nelle prossime settimane, comunque, proseguiremo le interlocuzioni, e dalla settimana prossima ripubblicheremo sul sito istituzionale dell'amministrazione la delibera e la determina relativa al concorso di idee per lo stadio Sant'Elia”.