Il Comune presenta il progetto per rifare il trucco a via Garibaldi, via Alghero, Largo Carlo Felice, via Sassari, via Angioy ,mentre il Corso diventerà interamente pedonale. Esclusa dal progetto invece via Manno
Autore: Federica Lai il 06/02/2014 12:04
Via al restyling di strade e marciapiedi del centro storico. Nuova vita per via Garibaldi, Largo Carlo Felice, Corso Vittorio Emanuele, via Alghero, via Angioy, e via Sassari. A marzo si saprà quale ditta sarà incaricata per i lavori, che presumibilmente dovrebbero cominciare prima dell'estate. E per il Corso si prospetta un futuro pedonale.
Oggi la discussione in commissione Lavori pubblici, dove il presidente Maurizio Chessa, Pd, ha precisato che "si dovrà decidere insieme ai commercianti e residenti della zona come procedere con i cantieri, in modo da non comportare problemi per nessuno". Il progetto ha l'obiettivo di rendere il centro più vivibile e appetibile, ma non mancano le polemiche. "In via Alghero - ha sottolineato Marisa Depau, Sel - sono stati fatti dei lavori di recente, non è necessario intervenire nuovamente. Ci sono tante strade periferiche in stato di degrado, dove però non è previsto niente".
Nessun progetto di restyling, invece, per via Manno. "Gli uffici stanno lavorando al progetto per la riqualificazione della strada - ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Anna Marras - che per ora é stata esclusa perché mancano 500mila euro di finanziamento". Tornando al rifacimento delle altre strade del centro storico, i lavori saranno divisi in tre lotti: si partirà con il primo tratto del Largo con il rifacimento dei sotto servizi e riqualificazione dei marciapiedi su ambo i lati, e in via Sassari. Si prosegue in via Angioy, per poi concludersi con il secondo tratto del Largo e il Corso. Qui ci sarà un unico cantiere che prevede il rifacimento dell'asse stradale con basoli in granito, sulla scia delle altre vie del centro storico. Una strada che si presterebbe perfettamente ai pedoni. "Lo stiamo valutando - ha precisato l'assessore Marras - la prospettiva é quella. Ora stiamo pensando alla ria qualificazione di queste strade per una questione estetica, ma anche per ragioni di sicurezza: sono molte le persone che in seguito a una caduta fanno causa al Comune". Lavori anche nella chiesa di Sant'Anna, in via Fara, dove da tempo cadono calcinacci all'interno, e la riqualificazione dell'edificio di via Maddalena, conosciuto come "Palazzo Sorcesco".