Viaggio nella protesta dei rifiugiati stranieri sotto Palazzo Bacaredda; una giusta protesta o un pessimo biglietto da visita per Cagliari? I cagliaritani si dividono
Autore: Federica Lai il 06/02/2014 15:59
Continua la protesta dei rifugiati sotto Palazzo Bacaredda. Sono circa una ventina di immigrati e da oltre un mese occupano i portici di via Roma notte e giorno, proprio sotto il Comune. Le loro richieste "house e money", una casa e soldi, e dicono di continuare la protesta finché le istituzioni non si prenderanno carico della loro vertenza. Ma per ora regna l'indifferenza da parte di tutti.Intanto il gruppo di immigrati ha trasformato i portici in un dormitorio, tra coperte, cuscini, e indumenti stesi nelle pareti. La Caritas fornisce loro cibo e vestiario, per il resto vivono di offerte. Una situazione difficile da sostenere per il gruppo di rifugiati, che da un mese vivono al freddo, senza soldi e lavoro, e senza neanche una casa. E non mancano le lamentele dei passanti: "Un pessimo biglietto da visita per Cagliari, proprio all'ingresso del Comune. Qualcuno deve intervenire perché si tratta di uno spettacolo davvero sgradevole".