- Interviene Farris
«I ritardi per il recupero dell'ex ospedale Marino non sono imputabili a noi ma all'ex Giunta regionale guidata da Renato Soru». Giuseppe Farris, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, non vuole rimanere con il cerino in mano. E visto che con l'adeguamento del Puc la trasformazione del rudere sulla spiaggia del Poetto in un centro di recupero sembra cosa fatta, vuole replicare all'assessore comunale Paolo Frau. Perché il paradosso di questa vicenda, che dura ormai da sette anni (pochi, dirà qualcuno, rispetto ai tempi della politica di casa nostra), è che quando la Regione era capeggiata da Soru, il Comune di Cagliari (unico su 18 enti a non aver firmato il nulla osta) tirava il freno a mano.
Invertendosi gli schieramenti politici i niet non si erano invertiti. «L'ex colonia Dux era nelle disponibilità della Regione - aggiunge Farris - e fu Soru a decidere sulla sua destinazione. Bando tanto distorto che il progetto, risultato poi non coerente, costrinse la Sa&Go, prima società vincitrice, a rinunciare alla gara. La Prosperius, nuova aggiudicataria, tentò di aumentare la cubatura e fare una variante al Puc nelle more del Piano di utilizzo del litorale». Farris incalza l'assessore. «Frau è distratto o informato male, la Giunta Floris non ha dilatato i tempi. I ritardi, casomai, sono da imputare al centralismo della Giunta Soru che ha insistito per svolgere attività urbanistiche di competenza dei Comuni». A parte le beghe politiche come vedete il recupero del rudere? «Dobbiamo lasciare da parte il passato e accelerare il recupero di quell'area degradata che va restituita alla città». (a. a.)