Le quattro frecce accese, per 39 minuti ieri pomeriggio una Ford Fiesta parcheggiata davanti ai cassonetti per i rifiuti ha bloccato il traffico in via Farina: e il conto rischia di essere molto salato. A rimanere bloccati, oltre a svariate automobili, anche due bus del Ctm, e altri hanno dovuto cambiare percorso: un'interruzione di pubblico servizio bella e buona, e in questi casi l'azienda chiede i danni. L'automobilista, cui la polizia municipale ha elevato una contravvenzione da 41 euro per la sosta vietata (28,70 se paga entro cinque giorni) e cui saranno addebitati anche 71 euro per la rimozione forzata (più 6 per ogni giorno di permanenza nel deposito dei veicoli rimossi), rischia di vedersi recapitare un conto salato anche dal Ctm. Difficile fare cifre: l'ufficio legale considera i minuti di sospensione del servizio, il numero dei mezzi coinvolti, le linee: una volta, per uno stop di mezz'ora di un bus, chiese tra i 400 e i 500 euro.
L'ingorgo è durato dalle 16,05 alle 16,44.
Le linee 29, 30 e 31, causa lavori di manutenzione delle corsie preferenziali in via Dante (c'è una buca), da ieri e fino a fine lavori percorrono via Farina. In gran parte della quale (incluso il tratto in cui era parcheggiata la Fiesta, poco prima dell'incrocio con via Satta), da un mese, i parcheggi paralleli sono stati sostituiti da quelli a spina di pesce. Ora ci sono 11 posti auto in più (a pagamento, e gestiti dalla Parkar, controllata Ctm) ma la carreggiata si è ristretta di un metro e mezzo e il traffico, dicono i residenti, è spesso intasato. (m. n.)