- Ugo Cappellacci
Lunedì ha spiegato che la decisione del lodo è il risultato di «una guerra ideologica portata avanti con furia cieca dalla Giunta Soru». Ieri il governatore Ugo Cappellacci sulla vicenda Tuvixeddu ha ulteriormente sottolineato come «il disastro», cioè i 78 milioni di euro da pagare alla Coimpresa («solo la punta di un iceberg che rischia di far affondare l'intera Regione») sia stato provocato di fatto «dal Piano paesaggistico» di mister Tiscali. Ferma restando «la validità complessiva dei vincoli», il presidente ha insistito nel criticare un intervento «che ha bloccato un'area di 200 ettari a Cagliari che comprende anche l'ospedale di Is Mirrionis. L'edificio non può essere toccato e stiamo perdendo 50 milioni per ristrutturazione e ampliamento». Il problema è che «il Ppr ha demandato la gestione dei vincoli alle copianificazioni mentre doveva dire cosa, come e dove intervenire». Inoltre «doveva essere una misura temporanea di tutela» e invece «chi ha scritto in quel modo il provvedimento non ha capito che il blocco non sarebbe stato breve». Dunque «è oggettivo che il Piano abbia creato il danno di oggi».
Soru ha sostenuto di avere una diversa visione delle tutele ambientali: «La differenza sta nel fatto che mentre il suo Piano è stato fatto dai grandi cattedratici e poi calato sul territorio, il nostro è stato studiato con sindaci, operatori, tecnici e cittadini». Inoltre «nel nuovo Ppr non c'è un metro cubo in più rispetto a quanto previsto dal vecchio». Anzi, «quelli che potevano essere realizzati adeguando i Puc al Ppr di Soru sono gli stessi previsti oggi». (an. m.)