Rassegna Stampa

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San Benedetto, un'ondata di strisce blu. In più parcheggi per residenti e la pista ciclabile

Fonte: web SardegnaOggi.it
4 febbraio 2014



 

Più parcheggi e raddoppio del pass per i residenti: parte nelle prossime settimane la rivoluzione pensata dal Comune per il quartiere di San Benedetto. Le incognite, tuttavia, non mancano: i 350 posti finora aperti sotto il Parco della musica non sono utilizzati. E 7 commercianti su 10 bocciano la futura distribuzione degli stalli: “Porterà a una diminuzione della clientela”.


CAGLIARI - Entro l’estate – con tutti i correttivi del caso da apportare in corso d’opera – San Benedetto cambia volto dal punto di vista della viabilità e dei parcheggi. Il sessanta per cento, cioè circa 1200 stalli, dedicato solo ai residenti (la novità è legata ai pass per nucleo familiare, aumentano a due), e i restanti 800 tracciati di blu, con tariffa oraria di un euro e possibile sosta breve, ma solo in alcune vie.

La nuova tracciatura degli stalli comincia nelle prossime settimane. Sul lato sinistro di via sant’Alenixedda, andando verso piazza Giovanni, via i parcheggi e sì a una pista ciclabile lungo tutto il Parco della musica. In via Pacinotti saranno realizzati parcheggi a spina di pesce anche sul lato destro, direzione Parco della musica. E proprio sotto l’area “verde”, nei prossimi mesi è in programma l’apertura dei 370 parcheggi sotterranei sotto piazza Nazzari. In entrambe le autorimesse, quindi anche sotto piazza Nuova, i residenti possono abbonarsi pagando sessanta euro al mese, stessa tariffa anche per i commercianti. Un lavoro per “isolati”, quello del Comune: una verifica continua, passo dopo passo, e dove necessario dall’amministrazione cittadina si dicono pronti a apportare tutti i correttivi del caso.

Più tutela per i parcheggi dei residenti, insomma. Anche se le grane legate alla viabilità e alla sosta, a San Benedetto, non mancano. Un rebus, in altre parole, soprattutto per due motivi: dall’apertura di una parte dei parcheggi sotto il Parco della musica, i numeri delle auto parcheggiate sono quasi sempre bassi, la media è di 6 auto nei giorni lavorativi e il picco massimo si tocca solo il sabato mattina con 40 stalli occupati. Molto pochi, se paragonati alla capienza totale, ben 350 posti. Tanto che il parcheggio chiude alle ventuno e, ad oggi, la notte non è fruibile. Un altro possibile grattacapo per il Comune arriva da un sondaggio, realizzato dal Ctm, tra i commercianti del quartiere cagliaritano: escluso il Mercato civico, il 60,67 per cento degli intervistati prevede “un calo di clienti” con la nuova mappa dei parcheggi. Contando anche i boxisti del mercato, la quota di chi boccia la ricetta comunale sale al 78,2 per cento. Favorevoli, invece, i pedoni: pieni voti al progetto comunale dal 67,24 per cento degli intervistati.

“L’obbiettivo è favorire i residenti, chi arriva in auto da altri quartieri dovrà pagare o trovare uno stallo gratuito distante. Da qui a qualche mese sarà affogata la tensione legata alla viabilità del quartiere. E’ indispensabile una fruizione maggiore dei parcheggi sotto il Parco della musica”, dice l’assessore comunale alla Trasporti, Mauro Coni, “solo così tutta la zona potrà essere riqualificata. I lavori di tracciamento dei nuovi stalli partiranno a breve, isolato per isolato”.

Sulla preoccupazione dei commercianti, legata al possibile calo di affari, Coni è netto: “Una cosa è la percezione astratta, magari legata all’esasperante momento di crisi vissuto dagli esercenti. Nel tempo si vedranno i benefici, potremmo istituire anche la sosta breve, realizzata in altre parti della città ha fatto aumentare il numero di clienti". Sui parcheggi sotto il Parco, finora quasi sempre deserti, l’esponente della giunta Zedda taglia corto: “E’ presto per emettere sentenze, è aperto da poco. I cittadini devono avere il tempo per abituarsi. Dobbiamo tutelare le fasce deboli, come pedoni e ciclisti, le auto parcheggiate in superficie devono assolutamente diminuire”. Guido Portoghese, Pd e presidente della commissione comunale Trasporti, è ottimista: “Si tratta di un’azione importante che vedrà un costante dialogo tra l’amministrazione comunale e i cittadini. Il canone mensile agevolato di sessanta euro per i residenti che scelgono di parcheggiare sotto il Parco della musica è prova del nostro impegno verso i cittadini”. Ezio Castagna, amministratore unico di Parkar, guarda con favore al progetto stilato dal Comune: “Appena tutto sarà completato vedremo i risultati, è necessario che cittadini e residenti parcheggino dentro le due strutture del Parco della musica. In questi primi due mesi, purtroppo, è stato poco utilizzato”.