Nuovi parcheggi a pagamento e per residenti
Se non è una rivoluzione poco ci manca. A San Benedetto le abitudini di residenti e commercianti subiranno stravolgimenti soprattutto nel quadrilatero che ingloba il Parco della Musica e l'annesso parcheggio, in un'area compresa tra le vie Cocco Ortu, Petrarca, Machiavelli, Goldoni, Salvemini, Dei Giudicati, Giudicessa Benedetta e Bacaredda. Il progetto è stato annunciato ieri dall'assessore al Traffico Mauro Coni e dal direttore di Parkar Ezio Castagna. Il nuovo piano sulla sosta nel quartiere, che verrà completato entro tre mesi, ha due obiettivi: eliminare le auto dalla superficie e dirottarle negli stalli della nuova struttura del Parco della Musica, praticamente deserti.
LA NOVITÀ Assessore e direttore del Parkar hanno giurato che procederanno gradualmente, spiegando tutte le procedure di attuazione. Ieri, a Villa Muscas, il primo appuntamento pubblico sull'argomento. «Vogliamo rendere più vivibile il quartiere. In strada non c'è posto per tutti. Pensate che nelle ore di punta per trovare un parcheggio vicino al mercato occorrono almeno 25 minuti», ha spiegato Coni. «Abbiamo già a disposizione 350 parcheggi in piazza Nuova e presto altri 360 saranno disponibili in piazza Nazzari. Dobbiamo utilizzarli, sono costati all'amministrazione 20 milioni di euro». In cosa consiste la novità? «Per quanto riguarda la sosta in superficie, il nostro piano, da attuare in tre fasi, prevede oltre 1800 stalli. Di questi il 50 per cento - caratterizzato da strisce gialle con la lettera R - sarà destinato ai residenti, che avranno a disposizione due pass per famiglia; il 10 per cento liberi - strisce bianche; il restante 40 per cento a pagamento - strisce blu - che dalle 20 alle 8 saranno utilizzabili gratuitamente da tutti».
LA PRIMA FASE La prima parte della rivoluzione è scattata prima di Natale. Il divieto di sosta in via Sant'Alenixedda, dal lato del Teatro lirico, ha di fatto cancellato trenta parcheggi. «Entro febbraio contiamo di regolare la sosta nell'isolato tra le vie Pais, Pintor, Lai, Foscolo e Costa», aggiunge Coni. «Prima di tutto tracceremo 135 aree di sosta per residenti e successivamente altre 74 a pagamento». La seconda parte consisterà nella creazione di una pista ciclabile attorno al Parco della Musica e l'istituzione di una corsia preferenziale per i bus in via Bacaredda, di fronte al Conservatorio, dove già esiste un divieto di sosta ignorato dagli automobilisti.
Andrea Artizzu