Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La festa patrimonio dell'Unesco

Fonte: L'Unione Sarda
3 febbraio 2014

03 febbraio 2014


- Il progetto

Oltre il recupero, seppure importantissimo, degli oggetti sacri. Oltre gli interventi di restauro di tutto quel materiale prezioso danneggiato dal tempo e dalla custodia in ambienti inadeguati. Per Sant'Efisio l'Amministrazione comunale, la Curia e l'Arciconfraternita stanno lavorando alacremente perché la grande festa di fede e devozione al Martire guerriero (e più in particolare il rito dello scioglimento del voto) possa essere iscritta nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. Un riconoscimento nel rispetto dei principi stabiliti dalla convenzione ratificata dal parlamento italiano nel 2007. Un lavoro complesso e rigoroso che Cagliari sta portando avanti insieme a Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula, i centri coinvolti nel lungo viaggio che dal Primo Maggio porta la statua del Santo verso Nora, verso la chiesetta eretta sulla spiaggia e nella zona del martirio. Lo ha ricordato ieri mattina, nella chiesa di Stampace, l'assessore al Turismo, Barbara Argiolas, in occasione dell'inaugurazione del tronetto ligneo. «È questo - ha detto - un momento importante per ricordare a tutti voi il lavoro straordinario che stiamo facendo con la Curia e gli altri comuni interessati al passaggio del santo. Voi stessi sarete chiamati a vivere con noi questo programma. Uno degli elementi fondamentali per la convenzione Unesco è infatti la trasmissione dei valori e il coinvolgimento della città». (a.pi.)