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Giuseppe Biggio è il direttore dell'assessorato regionale agli Enti locali. Nominato da quattro mesi (ha sostituito Giovanni Pilia) ha dovuto prendere confidenza in fretta con la patata bollente dell'ex ospedale Marino. «Con l'ultima conferenza di servizi, il 20 dicembre dell'anno scorso, abbiamo definito tutti gli aspetti tecnici riguardanti il recupero dell'edificio». Perché è ancora un rudere? «Appena la Prosperius ci consegnerà i documenti dell'associazione temporanea di imprese firmerò la determina che accorpa i pareri positivi già espressi dagli enti». Qual è la procedura? «In due giorni autorizzerò la consegna dell'area e l'apertura del cantiere. Da allora la responsabile della struttura sarà la Prosperius». E i tempi, visto che di mezzo c'è l'estate? «Avranno a disposizione un anno per l'inizio dei lavori e tre per la conclusione». (a. a.)