Rassegna Stampa

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Teatro Lirico, il sì dei sindacati a Meli: "Ora gestione trasparente"

Fonte: web Castedduonline.it
31 gennaio 2014

 


I sindacati approvano la nomina del nuovo sovrintendente del Lirico, ma dettano le condizioni per il rilancio immediato


Autore: Federica Lai il 30/01/2014 16:39

 

 

 


Teatro Lirico, la Rsu e le segreterie Uil, Fials e Liberisind approvano la nomina di Mauro Meli come sovrintendente dell’ente musicale di via Sant’Alenixedda. Ora però serve una gestione trasparente che rilanci il Teatro, da anni in balia di gravi problemi economici. 

“Prendiamo atto del lavoro svolto dal Consiglio di amministrazione nell’ultimo periodo – si legge nel comunicato diffuso dalle O.O.S.S. -  con l’approvazione del bilancio di previsione entro i termini di legge, la definizione della stagione sinfonica e da camera e con soddisfazione la tanto attesa nomina di un nuovo sovrintendente. Tale designazione, avvenuta in osservanza ai criteri previsti dalla manifestazione di interesse, individua un Manager di esperienza nel settore che avrà il compito di rilanciare il Teatro Lirico di Cagliari, prima industria culturale della Sardegna, quale promotore dell’accrescimento economico e culturale dell’isola. La grave situazione economica impone una gestione trasparente ed oculata, auspichiamo perciò che tutti i Vertici dell’azienda collaborino serenamente e fattivamente al raggiungimento dei suddetti obiettivi e che il nuovo sovrintendente funga da catalizzatore per le istituzioni che concorrono al governo di questa fondazione”.

 

Sul neo sovrintendente Mauro Meli si esprimono anche le Rsu del Tetro, con una nota a firma di Simone Guarnieri. “Riteniamo necessario che il Sovrintendente e il Cda, ognuno nel rispetto dei propri ruoli, adottino una gestione economica del Teatro improntata sul rigore e la trasparenzae soprattutto che si rispetti il vincolo della sostenibilità economica delle proprie produzioni. Ci auguriamo che la scelta fatta attraverso la procedura della manifestazione di interesse determini il rilancio sostenibile e duraturo del Teatro Lirico”.