I sindacalisti

«Meglio che abbia desistito, si sarebbe trattato di una nuova azione unilaterale, un altro atto gravissimo». E chissà cosa avrebbero detto, i sindacati, se alla fine il ricorso fosse stato presentato per davvero. Massimiliano Cecalotti, rappresentante dell'Usb, continua lo scontro frontale con il sindaco, iniziato mesi fa dopo la nomina di Marcella Crivellenti. «Il ricorso avrebbe bypassato il Consiglio d'amministrazione. Non mi avrebbe stupito, perché nell'ultimo periodo è successo di tutto e di più. In fondo sono contento per Zedda: avrebbe solo aggravato la sua posizione. Qualcuno evidentemente l'ha fatto ravvedere». Nel frattempo Mauro Meli attende ancora la telefonata di Zedda: «Attendiamo il completamento della nomina e la ratifica del ministero, per vedere cosa ne pensano a Roma», continua Cecalotti, «visto che in questa partita il ministero avrebbe potuto dire la propria, magari con la nomina di un consigliere d'amministrazione», facoltà prevista dallo statuto della Fondazione. Secondo il sindacalista la nomina di Meli «è ineccepibile. Ma era necessario arrivare a un nome condiviso». (m.r.)