Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quanti affari con Luna Rossa

Fonte: L'Unione Sarda
24 gennaio 2014

 

Il team velico ha preso in affitto un'intera palazzina - Decine di famiglie nei prossimi tre anni vivranno nel centro storico e al Poetto

 

Si cominciano a fare i conti: l'arrivo in città del prestigioso team velico che per tre anni si allenerà nelle acque del Golfo di Cagliari porterà una boccata d'ossigeno all'economia locale.


Qualcuno la chiama già Casa Rossa. Non per via dei colori, assolutamente pastello, quanto per i futuri inquilini: il team velico Luna Rossa Challenge che, mercoledì, ha siglato l'affitto di un'intera palazzina a Quartello. Primo colpo del mercato immobiliare, partito dopo la stipula - una settimana fa - della concessione del molo Sabaudo che diverrà la base del sodalizio di Coppa America per i prossimi tre anni, in previsione della sfida alla 35a edizione. Un approdo che, al di là del generale entusiasmo, ha già saputo generare un primo indotto sul territorio.
GLI APPARTAMENTI I contratti di affitto per ottanta appartamenti sono già sotto chiave. Riguardano, oltre un intero stabile a Quartello, anche case sparse al Quartiere del Sole, al Poetto e nel centro storico. «Bilocali per i single, trilocali e quadrivani per le famiglie», svelano dal reparto logistica. Il tutto per accogliere circa trecento persone. Molti sono i giovanissimi (l'età media è 35 anni), tanti i nuclei familiari con bambini. Alcuni ne hanno già tre, altri vedranno la luce in maggio proprio a Cagliari. Un piccolo popolo che, com'è ovvio, avrà bisogno di tutti i servizi per una totale integrazione nel territorio. Asili nido, scuole materne ed elementari, in primo luogo. «Siamo in contatto con strutture internazionali pubbliche e private», ha precisato lo skipper Max Sirena durante un incontro con la stampa, «questo per preparare i nostri bambini al salto nel 2017 a San Francisco, dove si svolgeranno la Louis Vuitton e la finale dell'America's Cup, ma anche per far sentire a loro agio i figli dei colleghi stranieri». Lo zoccolo duro, che si parli di sailing o shore team, include infatti professionisti australiani, statunitensi, neozelandesi, inglesi. E due sardi. Uno doc, lo chef Maurizio Sarigu di Decimomannu, un altro adottato dalla Romagna, Mirco Babini, membro del team logistico. Escluso, per adesso, il reclutamento di personale esterno. Che invece potrebbe interessare tutte le attività, tecniche e logistiche, gravitanti intorno alla squadra.
L'INDOTTO La presenza di Luna Rossa si traduce in altre ricadute, dirette e non. Il team sta prendendo contatto con società sportive e circoli velici per l'attività dei familiari, con i fornitori tecnici per l'intensa attività che si svolgerà sul Sabaudo. Sono pronte inoltre convenzioni con più hotel di vario livello, pronte ad accogliere chi soggiornerà a Cagliari per periodi limitati, personale di rinforzo dalla sede centrale oppure ospiti del team. «Molti armatori e crocieristi ci hanno già contattato per programmare un approdo in città a partire dalla tarda primavera, quando inizieranno gli allenamenti della squadra», aggiungono dall'Autorità portuale. Pochi metri più in là, nella sede della Camera di Commercio si respira lo stesso clima di fiducia. «Luna Rossa vuol dire qualità ed è in quella direzione che stiamo già lavorando, per migliorare i servizi e l'offerta diffusa di una città in grado di competere con altre destinazioni», dichiara il presidente Giancarlo Deidda, «l'arrivo del team è perfettamente in linea con la nostra attività: abbiamo appena ottenuto per il Poetto il titolo di spiaggia dell'Expo 2015».
LE AC SERIES Viene spontaneo, a questo punto, azzardare un ulteriore sviluppo: l'organizzazione in città di una o più tappe delle AC World Series, le regate di allenamento organizzate tra un'edizione e l'altra per tener viva la competizione e l'attenzione del pubblico. Le stesse che, solo per citare le prove italiane, hanno portato rispettivamente la bellezza di seicentomila (Venezia, maggio 2012) e un milione e mezzo di visitatori (Napoli, aprile 2013), per un'immediata boccata d'ossigeno al turismo locale in periodi di spalla. Dal team non smentiscono, bisognerà però aspettare il varo del nuovo protocollo della competizione (previsto a fine febbraio) per poterci pensare sul serio. E organizzarsi di conseguenza: al momento sono in odore di partecipazione sette potenziali team. «Saremmo pronti a fare modifiche al progetto del nuovo terminal crociere sul molo Rinascita», ha annunciato il commissario dell'Authority, Piergiorgio Massidda, «così da rendere funzionale l'area per le esigenze delle varie squadre e fare del terminal una cerniera tra gli equipaggi e il pubblico».
Clara Mulas