Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le scuse dell'ufficio al disabile mandato via

Fonte: L'Unione Sarda
24 gennaio 2014

 

 Il caso

 

Il telefono di Luigi Fadda squilla di prima mattina. È un impiegato comunale, vuole chiarire la vicenda capitata qualche giorno fa negli uffici comunali di via Sonnino. Alla richiesta d'aiuto per compilare il modulo del pass disabili, Fadda, 35enne con difficoltà motorie, si era sentito rispondere: «Adesso non ho tempo». E aveva dovuto rinunciare, rifacendo la fila ventiquattr'ore dopo grazie all'intervento della madre.
Ieri nuovo faccia a faccia davanti agli sportelli del sesto piano: «A me non ha chiesto niente», si difende Giampiero Ghisu, addetto alla Viabilità. Ma Luigi ribadisce: «Signore, è la verità». La memoria torna: «Non avevi il numero di targa», dice Ghisu. La replica è immediata: «Sono disabile ma preciso. Ho portato tutti i documenti». Il tentativo dell'impiegato di liquidare il problema come un «malinteso» si scontra con la voglia di giustizia. La responsabile del servizio si scusa a nome di tutti, Luigi prende fiato: «Mi sono sentito offeso, come persona e come invalido. Accetto le scuse, spero non capiti più».
Sara Marci