Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Crociere, decolla il terminal

Fonte: L'Unione Sarda
23 gennaio 2014

- Sarà realizzato sul molo Rinascita dalla società Cagliari Cruise Port

 

Vetro, acciaio e una speranza. Riuscire a presentarsi a Miami - dove tra una manciata di giorni si decideranno le strategie per gli attracchi croceristici internazionali per il 2015 - con una nuovo asso da giocare: un terminal crociere nuovo di zecca. Struttura modello modulare in grado di diventar grande alla bisogna e secondo necessità.
È lì, in Florida, che Cagliari vuole proporsi al mondo come meta privilegiata delle vacanze. È lì, che il suo porto cercherà di difendere e mantenere il prestigioso piazzamento assegnatogli in questi giorni dal ministero dei Trasporti, e cioè il secondo posto nella classifica nazionale per «efficienza gestionale, autonomia finanziaria» subito dopo Agusta e molto prima di altri approdi di fama come Civitavecchia (la comunicazione ufficiale è arrivata ieri mattina all'Autority), ma anche metter da parte la crisi del 2013, le annunciate difficoltà per il 2014 e scommettere sul prossimo anno con le carte in regola.
Di certo con un terminal crociere che la società Cagliari Cruise Port realizzerà sul molo Rinascita. «Il progetto - spiega il commissario straordinario dell'Autorità portuale, Piergiorgio Massidda - attende ancora il nostro parere definitivo e quello della Capitaneria, è dunque suscettibile di modifiche e miglioramenti, ma i giochi sono praticamente chiusi». In tempi celeri per non andare disarmati a Miami, «dove la competizione è fortissima e non ci si può presentare lacunosi».
I turisti che sbarcheranno dalle grandi navi proprio al molo Rinascita (la vecchia idea del molo Ichnusa è stata dunque definitivamente cancellata) dovranno insomma trovare in banchina una prima base d'appoggio efficiente, accogliente. Il vero biglietto da visita. «A Miami dobbiamo arrivare pronti, con un percorso tracciato», spiega Antonio Di Monte, amministratore delegato di Cagliari Cruise Port. «Lo chiedono, lo pretendono le compagnie non solo per arrivare al traguardo dell'home port ma anche per l'interporting».
Resta da capire chi, a marzo, in America, rappresenterà l'Autority cagliaritana. Martedì il Consiglio di Stato si esprimerà sulla posizione del commissario Piergiorgio Massidda, già costretto a rinunciare alla carica di presidente e accontentarsi di quella di commissario. Ruolo, anche questo, contestato e considerato illegittimo.
Andrea Piras