Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Nasce il palazzo unico per tutti gli sport

Fonte: La Nuova Sardegna
22 dicembre 2008

LUNEDÌ, 22 DICEMBRE 2008

Pagina 20 - Nazionale



La struttura di via Pessagno sarà usata gratis dal Coni




CAGLIARI. Nasce a Cagliari il palazzo delle federazioni sportive. Tra breve gli uffici e le direzioni di tutti gli sport sardi troveranno ospitalità in un unico edificio situato nella zona di Monte Mixi a Cagliari: così un comunicato del Coni che conclude una lunga attesa.
La decisione è della giunta regionale e risale a pochi giorni fa, il 16 dicembre. Di fatto è una razionalizzazione dell’uso di un edificio pubblico. «Lo sport sardo avrà una casa comune. Le federazioni di tutte le discipline sportive - dice ancora il Comitato olimpico nazionale in una nota - troveranno ospitalità in un edificio che si trova nella via Pessagno, a Monte Mixi. La giunta ha deliberato di concedere l’uso gratuito al Coni dello stabile attualmente occupato dall’assessorato regionale all’agricoltura per destinarlo ad accogliere le rappresentanze dei comitati regionali e provinciali del Coni, delle federazioni sportivi, degli enti di promozione e delle discipline associazione e della scuola dello sport. La scelta dell’edificio - si continua - è sdtata fatta tenendo conto che, nella zona, si trovano le strutture sportive più importanti della città, come lo stadio Sant’Elia, lo stadio Amsicora, i campi da tennis delle Saline, l’ippodromo, i centri velici di Su Siccu e di Marina Piccola. Il palazzo delle federazioni sarà inserito nel cuore della vita sportiva cagliaritana». Naturalmente, il Coni plaude alla scelta della giunta regionale perché «definisce in maniera completamente soddisfacente un lungo iter avviato dal Coni regionale con la giunta diretta da Renato Soru e che ha avuto i più decisi sostenitori proprio nella persona del presidente, dell’assessore allo sport Maria Antonietta Mongiu e dell’assessore agli enti locali Gian Valerio Sanna». Dunque, ecco i vantaggi: «Consentire a tutte le ferezioni di avere i propri uffici nello stesso edificio permette alle organizzazioni sportive di risparmiare i costi onersi di affitto diventati ormai proibitivi, soprattutto per le federazioni più povere. Basta pensare che, attualmente, ci sono federazioni che èagano fino a 25 mila euro all’anno e che molti uffici sono sistemati in casa del presidente o di altri volontari che si fanno carico spesso delle spese di luce e acqua. Bisogna considerare inoltre che gli uffici delle varie federazioni sono distribuiti in zone molto lontane tra loro poiché alcuni di essi trovano un’ospitalità occasionale e provvisoria. Spesso in paesi lontani dalle città. Il provvedimento della giunta regionale pone fine a questo disordine e pone tutte le federazioni in una condizione di pari dignità». Oltre le 46 federazioni sportive, 16 discipline associate, 12 enti di promozione e 19 associazioni benemerite, nel palazzo dello sport troverà posto anche la Scuola dello sport che ha già avviato formazione e specializzazione. Gianfranco Fara presidente del Coni saluta questa «vera rivoluzione»: «Una struttura unica è uno strumento eccezionale di semplificazione nel pianeta sportivo - ha detto Fara -: una soluzione attesa da 20 anni e che pone la Sardegna all’avanguardia in campo nazionale».