Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Strisce blu, divieti e multe: la rivolta degli automobilisti

Fonte: L'Unione Sarda
17 gennaio 2014

 

Caos viabilità, abitanti e negozianti imbufaliti

 

È sempre stata meta di centinaia di parcheggiatori disperati. Perché si sa, trovare un posto libero per la propria auto in quella zona è praticamente impossibile. E allora tutti a rifugiarsi nei due lati della carreggiata di via Sant'Alenixedda, dove erano tanti i mezzi che sostavano, in un modo o nell'altro. Ora non più. Sono infatti entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di viabilità. E allora spazio ai parcheggi a pagamento da una parte, e divieto di sosta dall'altra (lato Teatro Lirico). Una rivoluzione annunciata tempo fa, ma che molti si erano dimenticati. E ieri è accaduto il finimondo.
LATO TEATRO Dal lato del Lirico c'è stata una strage di multe, con gli automobilisti sorpresi prima e infuriati poi. Il Comune era stato chiaro: dal 7 gennaio non sarebbe più stato possibile parcheggiare la propria auto, come invece si poteva fare prima. D'altronde ora c'è lo spazio del sottopiano, appena inaugurato, dove è possibile sostare con prezzi inferiori rispetto ai parcheggi blu esterni. E così è stato, anche se per pochissimo tempo. Alcuni buontemponi, infatti, avevano provveduto subito a “rubare” i cartelli di divieto di sosta. Qualche giorno di tempo per dare la possibilità agli operai del Comune di rimetterli, ed ecco che ieri gli agenti della Polizia Municipale hanno fatto il loro dovere: decine di multe comminate agli automobilisti, molti dei quali neanche sapevano del nuovo divieto in quella parte della carreggiata. Tante le proteste, ma inutili.
LATO ORMUS Dall'altro lato, invece, sono commercianti e residenti ad arrabbiarsi. I cartelli che segnalano i parcheggi a pagamento, che fino a ieri erano “oscurati” con un telo, ieri sono stati scoperti. Con l'aggiunta che il “pass residenti” in via Sant'Alenixedda non è valido. Gli abitanti se vorranno parcheggiare là dovranno comunque pagare, oppure spostarsi in via Cocco Ortu. Al contrario della Municipale, però, i dipendenti di Parkar, società che gestisce sia i parcheggi esterni che quelli del sottopiano a fianco, si sono limitati a mettere nei tergicristalli un avviso agli automobilisti, con scritto che non sarà più consentita la sosta gratuita. Nessuna multa in quel lato di strada, dunque, ma un semplice avvertimento. «La decisione di non rendere valida la sosta col pass residenti non è nostra - spiega Ezio Castagna, direttore del Ctm, azienda socia di Parkar - ma gli abitanti devono sapere che le tariffe del sottopiano sono molto convenienti: un abbonamento mensile a loro costa solo 60 euro».
I COMMERCIANTI Una situazione, questa, che non fa piacere anche ad alcuni commercianti della zona. Ieri erano fuori dai loro negozi per lamentarsi del fatto che l'aver tolto i parcheggi da un lato e aver inserito le strisce blu dall'altro non ha fatto altro che diminuire la loro clientela, in un periodo dove già gli affari di certo non abbondano.
Piercarlo Cicero