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Ancora tensione con i precari Approvati i nuovi cantieri

Strascichi dopo i disordini di martedì in Comune. Nel primo pomeriggio, un gruppo di precari, passando da via Crispi, ha occupato l'aula consiliare. Fortunatamente il funzionario dei Vigili urbani, visto anche l'atteggiamento non intimidatorio degli occupanti, ha impedito che la situazione degenerasse; in pochi minuti, i precari hanno lasciato l'aula. Più tardi, i funzionari addetti alla sicurezza hanno stabilito che, d'ora in poi, in tribuna non potranno essere presenti più 16 persone. Una decisione che ha lasciato fuori tanti concessionari del mercato di viale Monastir. Il diktat ha suscitato le proteste di alcuni consiglieri: in pratica, tutta la seduta è stata caratterizzata da una serie di scontri verbali. Culminati con il malore del presidente della commissione Attività produttive Paolo Casu che ha impedito l'esame della questione.
Tensione, stemperata in qualche modo dall'intervento del sindaco, anche tra Massimiliano Tavolacci e l'assessore all'Urbanistica Gianni Campus: nodo del contendere la riqualificazione di Sant'Elia la mancata convocazione da parte dell'assessore regionale all'Urbanistica Gianvalerio Sanna dei rappresentanti del Comune.
Esaurite le interrogazioni, l'aula ha approvato la delibera che ricalibra i cantieri di lavoro: la stabilizzazione degli oltre cento precari dello scorso anno ha inserito nella pianta organica molto personale non qualificato. Dunque, è stato deciso di creare nuovi cantieri per lavoratori dotati di conoscenze specifiche. ( mar.co. )