- Presentati ai cittadini i progetti di restyling, cambierà aspetto anche piazza Gramsci
«Vogliamo che piazza Garibaldi non sia più un crocevia ma una vera piazza», ha spiegato Zedda. «Diminuiremo il traffico, il rumore e l'inquinamento riportando l'uomo al centro».
Una piazza a misura d'uomo. Senza barriere, senza traffico. Più grande e fruibile. La nuova piazza Garibaldi ingloberà gran parte dell'attuale crocevia stradale. La superficie riservata ai pedoni passerà da 4850 a 6700 metri quadri. La pavimentazione sarà in sintonia con il resto del quartiere. Il restyling prevede l'utilizzo degli stessi materiali di piazza Ravot, ossia granito e tozzetti in porfido (roccia vulcanica resistente al freddo e alle alte temperature, di colore variabile tra grigio chiaro e marron). Elegante, senza orpelli.
ISOLA PEDONALE Il progetto è stato presentato ieri all'Exmà dal sindaco Massimo Zedda e dall'assessore ai Lavori pubblici (neo vicesindaco) Luisa Anna Marras. Gli obiettivi? «Trasformare un crocevia in piazza», ha spiegato Zedda, «diminuire l'incidenza del traffico, del rumore e dell'inquinamento riportando l'uomo al centro. Il tutto senza toccare un solo albero».
ALBERI SALVI «I ficus non saranno tagliati», ha confermato l'assessore Marras, «anche se sono state proprio le loro radici a causare il dissesto, rendendo la piazza impercorribile». L'amministrazione ha scelto la via dell'appalto integrato complesso. «In parole povere», ha detto Marras, «andremo in gara con il preliminare». Ciascun concorrente proporrà un progetto definitivo, dopodiché il Comune predisporrà l'esecutivo.
TAPPETI VOLANTI Partendo dalla scuola Riva, ci sarà una fascia di rispetto, poi un'area verde ribattezzata “giungla tropicale” che oltre ai ficus includerà nuove piante, infine la passeggiata dei “tappeti volanti” con avveniristiche tettoie in grado di proiettare a terra ombre particolari. Per evitare che le radici possano far saltare i basoli, una parte della piazza sarà sollevata. Ci saranno passerelle sospese e strisce di “terra stabilizzata”. La nuova illuminazione prevede led a risparmio energetico. «Non è un progetto immodificabile», ha assicurato Zedda, «ogni suggerimento è ben accetto».
VIE GARIBALDI E ALGHERO La viabilità sarà fortemente ridotta attraverso l'istituzione di una ztl con limite di velocità non superiore a 30 km/h. La piazza sarà un tutt'uno architettonico rispetto a via Garibaldi, che sarà ugualmente riqualificata. Stesso discorso per via Alghero che avrà marciapiedi più larghi, come in viale Regina Margherita. Le ingombranti aiuole spariranno. «L'obiettivo», ha spiegato Zedda, «è eliminare ogni intralcio alla passeggiata. Il verde sarà razionalizzato, i pali della luce eliminati. Chiederemo ai condomini di poter installare lampade sulle facciate dei palazzi, in modo che i marciapiedi risultino sgombri».
Il restyling di piazza Garibaldi costerà 1,2 milioni. Per le vie Garibaldi e Alghero saranno spesi complessivamente 2 milioni. Anche piazza Gramsci cambierà volto grazie a uno stanziamento pari a 400 mila euro. Bando di gara entro dicembre. Inizio lavori «il prima possibile».
PIAZZA GRAMSCI Da luogo buio, sconnesso e affollato di cassonetti, piazza Gramsci si trasformerà in “superpiazza”. Estensione raddoppiata (da 1000 a 2000 metri quadri). La strada interna, tra l'area alberata e i palazzi, sparirà. La superficie sarà divisa in quattro settori collegati da scivoli naturali e rampe di scale illuminate. Pavimentazione in granito, panchine modernissime che richiamano la forma delle radici degli alberi.
Paolo Loche