- Sì alla celebrazione delle nozze in sardo, in futuro concorsi in limba
Magari non ci saranno le launeddas e le fisarmoniche, come prevede la tradizione nuziale campidanese, ma d'ora in poi in Comune ci si potrà sposare pronunciando il fatidico sì, e tutta la formula che lo precede, in sardo. Ci sarà solo bisogno di una «richiesta preventiva» da parte degli sposi: lo prevede la delibera approvata ieri pomeriggio dalla Giunta su proposta dell'assessore agli Affari generali Paola Piras. Tuttavia la rottura dei piatti - altro must delle cerimonie sarde - e il lancio del riso invece no, saranno vietati: lo prevede il Regolamento per i matrimoni approvato nel 2012 dal Consiglio comunale.
LIMBA VALORIZZATA Il documento della Giunta è linea con altre scelte fatte dall'amministrazione per valorizzare l'uso della lingua sarda. Da tempo infatti in Consiglio comunale si possono proporre interrogazioni, mozioni o interventi in sardo. E qualche mese fa l'aula approvò un ordine del giorno che si riprometteva di rivoluzionare il sistema dei concorsi per le assunzioni in Municipio: saranno attribuiti punti aggiuntivi a chi dimostra di conoscere e saper utilizzare la limba.
UN'ARENA PER GIUSY DEVINU Ieri, sempre su proposta dell'assessore Piras, è stata approvata la delibera che intitola l'arena del Parco della Musica al soprano cagliaritano Giusy Devinu. Scelto anche il nome di alcune strade a Barracca Manna: la piazzetta di via Fratelli Cairoli, all'incrocio con via Carlo Pisacane, sarà intitolata a Peppino Loi, poeta dialettale nato a Pirri nel 1897. E ancora: il tratto di strada che da via Antonio Segni va verso via degli Astri, sarà invece “via Francesco Blanco”, che realizzò la campana principale in bronzo della chiesa di San Pietro Apostolo.
GIORGINO A Giorgino invece - come richiesto alcuni mesi fa dalla Commissione comunale sulle Pari opportunità arriveranno via Maria Piera Mossa, via Joyce Lussu e via Rosa Luxemburg. La piazza centrale del Villaggio pescatori, di fronte alla chiesa, sarà invece dedicata a Nostra Signora di Fatima. (m.r.)