- Nuova protesta
La convinzione di essere dalla parte giusta, un contropiano per provare a far cambiare idea all'amministrazione comunale: «Pedoni e ciclisti non potranno mai attraversare in sicurezza l'Asse mediano», sostengono. «Deve restare una strada a scorrimento veloce».
Non si ferma la mobilitazione contro il progetto della rotatoria destinata a rivoluzionare la circolazione delle auto tra La Palma e l'Amsicora. È andata in onda una nuova riunione «per far sentire la voce dei cittadini all'amministrazione di via Roma». C'era anche l'assessore ai Trasporti Mauro Coni, che ha rilanciato la sua linea: «L'Asse Mediano è una strada pericolosa. Realizzeremo di una rotatoria che spezzerà la strada, rendendola più sicura, anche per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali. L'obiettivo é raggiungere gli stessi risultati ottenuti in piazza San Benedetto».
I comitati promotori della protesta (hanno già messo sul tavolo una petizione con 1500 firme) vorrebbe invece un sottopassaggio tra la pista ciclabile che costeggia il canale di Terramaini e il circolo bocciofilo accanto all'Amsicora. «L'idea di realizzare una rotatoria è una pazzia», polemizza Walter Pisano, uno dei portavoce dei due comitati nati nelle scorse settimane. «L'Asse mediano perderebbe il suo ruolo di strada portante per il trasferimento, in sicurezza e senza interferenze, dei massicci flussi veicolari tra la città e l'hinterland». Il collega di protesta Roberto Copparoni gli dà man forte e boccia su tutta la linea il progetto del Comune: «Quella rotatoria è un'opera stradale che non può essere realizzata con i fondi comunitari a destinazione vincolata sulla mobilità sostenibile».
L'attenzione dei partecipanti alla riunione si sposta poi sul versante sicurezza: «Le rotatorie su strade a intenso traffico diventano punti critici per gli attraversamenti di pedoni e ciclisti, che si ritrovano a transitare su un livello sfalsato rispetto alla strada». La strategia dei comitati è chiara: «Si chiede all'amministrazione comunale di stralciare la rotatoria e di ottimizzare le segnalazioni orizzontali previste nel progetto Sistema di mobilita sostenibile e ciclabile area vasta di Cagliari ».
Sa. Ma.