Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I quesiti sull'assessore? «Fuori tema»

Fonte: L'Unione Sarda
20 dicembre 2013

20 dicembre 2013

- Zedda non commenta la decisione dell'esponente della Giunta. Rimpasto molto vicino

 

«Siete usciti fuori tema». Massimo Zedda non risponde ai cronisti che provano a chiedere un commento sulle inattese dimissioni di Susanna Orrù. L'occasione è quella della presentazione del nuovo tratto della metropolitana leggera ma per il sindaco si tratta di compartimenti stagni, dunque nessuna digressione dal tema, anche se riguarda la Giunta comunale che perde il suo terzo pezzo in sei mesi. Poi, viste le domande insistenti, il primo cittadino aggiunge una frase per tagliar corto: «Le vicende che interessano la città sono molto più importanti delle vicende che riguardano le singole persone». Questione personale dunque. L'ex assessore alle Politiche sociali però ribadisce: «Le ragioni sono politiche e le ho espresse chiaramente nella mia lettera».
Il sistema del «muro di gomma», così lo ha definito la Orrù, aveva fatto un'altra vittima cinque mesi fa. Luisa Sassu, che in Giunta aveva la delega al Personale e a luglio si è vista revocare l'incarico dal sindaco. «È venuto meno il rapporto di fiducia», disse Zedda. In realtà anche in questo caso a Palazzo Bacaredda si racconta del dialogo impossibile tra i due, del progressivo allontanamento, lo stesso che ha portato mercoledì alle clamorose dimissioni dell'assessore alle Politiche sociali.
RIMPASTO VICINO E ora cosa succederà? È sicuro che ci sarà un'accelerata nel rimpasto, ormai obbligatorio visto che il sindaco ha l'interim di tre assessorati, tra cui quello al Bilancio. E si potrebbe aggiungere una quarta carica, quella degli Affari generali: i rapporti con Paola Piras, vicesindaco, sono ai minimi termini da tempo. C'è chi sostiene che il sindaco abbia già deciso chi entrerà in Giunta: i nomi potrebbero essere ufficializzati nei prossimi giorni. Ma questo potrebbe significare un nuovo, profondo strappo con la maggioranza, con cui non si sono tenuti ancora incontri ufficiali. Difficile che qualcuno salti dai banchi del consiglio a quelli dell'esecutivo - in questo caso i nomi più accreditati sarebbero quelli di Davide Carta e Fabrizio Rodin -, perché Zedda ha sempre ripetuto di non amare questa soluzione, che darebbe però una maggior copertura politica alla Giunta e allo stesso sindaco. L'alternativa sarebbe quella dei nomi esterni indicati dai partiti: il comunicato con cui il coordinatore provinciale di Sel rinnova la fiducia alle scelte del sindaco nonostante le dimissioni della Orrù (frattura tutta interna a Sinistra ecologia e libertà) fa pensare a un'ipotesi di questo tipo. Una parte della maggioranza gradirebbe Remo Siza alle Politiche sociali, settore di cui è stato direttore generale in Regione. Sarebbe un nome vicino al Pd e ciò comporterebbe inevitabilmente un risarcimento a Sel. Chi conosce bene il sindaco però ritiene che anche questa volta farà di testa sua e non baderà alle pressioni, come ha già fatto due anni e mezzo fa quando scelse i suoi assessori. (m.r.)