-
Non abbiate paura della solidarietà. Quel poco che abbiamo, quel poco che siamo, se condiviso, diventa ricchezza». A Natale le parole di Papa Francesco assumeranno un significato ancora più profondo. Specialmente in Sardegna, terra di gente fiera messa in ginocchio dalla crisi economica e dall'alluvione. Dopo sei anni di recessione manca il lavoro, manca la casa, manca tutto. La carità di un tempo non è più sufficiente. Le famiglie sotto la soglia della povertà sono ormai una su tre. Dal 2006, alla mensa Caritas di viale Sant'Ignazio c'è stato un incremento degli ospiti dell'86% e per l'82% il tesseramento ha riguardato persone con fissa dimora. Alla mensa di Elmas gli ospiti abituali sono 225, di cui il 74% italiani.
PAPA FRANCESCO Mai come quest'anno servirà la solidarietà vera, quella invocata da Papa Bergoglio lo scorso maggio, dal sagrato di San Giovanni in Laterano a Roma. L'invito del Santo Padre è chiaro: superare la logica dell'ognuno pensi a se stesso, andare oltre la semplice elemosina «Ogni famiglia aiuti la famiglia che ha accanto», rilancia l'appello il direttore della Caritas, don Marco Lai, «si apra la porta al vicino e si condivida con chi ha di meno».
CARITAS E COMUNE Come ogni anno, Caritas e Comune cercheranno di non far mancare nulla a chi si ritroverà costretto a bussare alla porta del centro della solidarietà "Giovanni Paolo II". La mensa del povero è pronta a garantire 250 pasti al giorno tra colazione, pranzo e cena. Ma non è solo offrendo cibo che si aiutano gli indigenti. «Le necessità sono tante, troppe», si dispera don Marco, «sostenere i bisogni di tutti è impossibile. Ma ci stiamo provando, in sinergia con i servizi sociali del Comune. A molte famiglie stiamo pagando le bollette e acquistando la bombola». Un assistenzialismo che non dev'essere fine a se stesso. «L'obiettivo è togliere le persone dalla strada, dare loro un tetto, aiutarle a ripartire». In che modo? «Portando avanti progetti di inserimento lavorativo e di contrasto dell'indebitamento attraverso lo strumento del prestito solidale».
MESSA DEL POVERO Il 21 dicembre a Sant'Ignazio si rinnoverà il tradizionale appuntamento con la "messa del povero" celebrata dall'arcivescovo Arrigo Miglio. La mensa Caritas sarà operativa sia a Natale che il 31. Il primo gennaio il banchetto sarà offerto dal Dopolavoro Ferroviario. Il 6 gennaio ci penserà il Comune.
MIRACOLO DI NATALE Il 20 dicembre la scalinata della Basilica di Bonaria si illuminerà di amore e solidarietà. La 17° edizione del "Miracolo di Natale" aiuterà centinaia di famiglie iscritte al Centro Diocesano, diretto da Anna Luciani e dai suoi instancabili volontari. «Regole semplici», spiega l'ideatore dell'iniziativa, Gennaro Longobardi, «sui gradini si potranno lasciare buste della spesa e giocattoli, niente denaro. Decine di associazioni sosterranno e aiuteranno i promotori della manifestazione durante tutte le fasi dell'iniziativa. Lo slogan sarà «Partecipare, condividere, pubblicizzare».
L'UNICEF E I BAMBINI «A Natale adotta una Pigotta: salverai la vita di un bambino». È questo l'invito dell'Unicef. La Pigotta è una semplice bambola, che sarà pure di pezza, ma ha un cuore d'oro. Ogni Pigotta apre un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi l'ha adottata e il bambino che, grazie all'Unicef, verrà inserito in un programma di lotta alla mortalità infantile nei paesi dell'Africa subsahariana.
CONFORTO AGLI AMMALATI Anche quest'anno, l'ospedale Oncologico di via Jenner ha ospitato la rassegna "Natale al Businco". La Direzione sanitaria, in collaborazione con l'Ail (Associazione italiana contro le leucemie) e la onlus "Uniti per la vita", ha proposto spettacoli teatrali, concerti e mostre realizzate grazie al contributo dei volontari, con l'unico scopo di distrarre gli ammalati e i loro parenti e amici, anche solo per pochi minuti, dalla loro condizione di ricoverati.
UNA SPERANZA PER I DETENUTI Domani in viale Buoncammino si terrà la 12° edizione di "Stella di Natale", fiaccolata di pace, fraternità, solidarietà e amore verso i detenuti e le loro famiglie. Appuntamento alle 19 per iniziativa dei Frati Cappuccini. Il corteo partirà come di consueto dalla Cattedrale per concludersi nello spiazzo al carcere.
UNA PECORA IN DONO Tante le iniziative nelle scuole. La più singolare è quella portata avanti dalla primaria Carlo Felice. Dopo aver visto scorrere in tv le immagini drammatiche dell'alluvione, gli alunni hanno espresso il desiderio di dare una mano. «Vogliamo donare una pecora a un pastore alluvionato che ha perso il suo gregge», dicono. Genitori e docenti stanno studiando il modo di assecondarli. Inviare l'equivalente in denaro al pastore non basta ai bambini. «La pecora vogliamo consegnarla noi».
LICEALI IN PRIMA LINEA Natale di impegno sociale per la classe 1°H del liceo classico Dettori. Gli studenti hanno scelto di rinunciare a parte del loro tempo libero per aderire alla campagna di Mani Tese, "Dalla strada alla scuola", finalizzata a favorire l'istruzione in alcune tra le aree più depresse del mondo. Dal 6 dicembre si recano ogni giorno a turno nella libreria Feltrinelli e lavorano gratis. Fanno i pacchetti in cambio di una piccola offerta. Il ricavato lo devolveranno all'associazione umanitaria.
ATENEO SOLIDALE I dipendenti dell'Università di Cagliari hanno deciso invece di autotassarsi pro alluvionati. L'iniziativa andrà avanti per tutto il mese con il sistema delle trattenute dalla busta paga.
CALCIO PER BENEFICENZA Si chiama "Pane per Betlemme" la tradizionale lotteria natalizia promossa dalla scuola calcio Sigma di via Castiglione, al Cep. L'obiettivo? Raccogliere fondi a favore di una comunità salesiana che gestisce un forno panificatore per i poveri a Betlemme, in Palestina.
OLIO GRATIS A IS MIRRIONIS A Sant'Eusebio dicembre è il mese dell'olio. "Così anche il Natale ha più sapore", recita lo slogan. Fino al 31 si raccoglieranno bottiglie di olio da distribuire alle famiglie povere del quartiere. I punti di raccolta sono tre: la sacrestia, l'oratorio e la biblioteca di via Quintino Sella.
FRA LORENZO IN FIERA Anche la onlus "Amici di Fra Lorenzo" partecipa alla 32° edizione di Fiera Natale (fino a domenica 22 in viale Diaz). I volontari espongono manufatti artistici la cui vendita contribuirà a supportare le necessità primarie dei più bisognosi.
LA BIMBA MILANESE Da Milano a Torpè. Gli esempi di solidarietà, amicizia e amore sono tanti per fortuna. Citarli tutti è impossibile. Ma ce n'è uno, in particolare, che non può essere dimenticato. È il gesto, tanto semplice quanto straordinario, della piccola Camilla, bimba milanese che ha voluto donare i suoi giocattoli ai bambini sardi colpiti dall'alluvione.
Paolo Loche