- l'annuncio

Il pagamento della Tares è rinviato al 16 gennaio e «non verrà applicata nessuna mora», come ha annunciato ieri il sindaco in Consiglio comunale. Una decisione presa per via dei ritardi nella consegna dei bollettini: inizialmente la scadenza era prevista per la fine del mese, ma a oggi tantissimi cagliaritani non hanno ricevuto ancora le comunicazioni degli uffici.
Ieri poi l'aula ha discusso alcune modifiche al Piano triennale delle opere pubbliche e al programma di completamento dell'urbanizzazione di Barracca Manna.
Martedì invece si è parlato di nuovo della lottizzazione di Su Stangioni. L'assessore all'Urbanistica Paolo Frau ha ricordato che il «parere preventivo espresso dal Consiglio era condizionato» alla compatibilità con il Piano paesaggistico regionale. Frau ha poi letto all'aula un documento inviato dagli uffici della Regione in cui si sollevano dubbi sulla fattibilità del progetto. Di diverso avviso Alessio Mereu (Riformatori) che con la sua interrogazione ha ricordato come ci siano «persone che hanno risparmiato una vita per comprare 500 metri di terreno e pagano l'Imu da decenni: non c'è nessuno che vuole speculare, c'è solo gente che non trova casa per se o per i propri figli».
Si avvicina anche il via ai lavori per la trasformazione dell'ex scuola di via Boito in case a canone agevolato e di edilizia popolare. «Una parte dell'edificio avrà un utilizzo sociale, un'altra parte sarà affittata con un canone agevolato e sarà prevista la possibilità di riscattare gli appartamenti», hanno spiegato il sindaco e l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras rispondendo all'interrogazione di Maurizio Porcelli, che chiedeva di destinare la struttura anche alle giovani coppie. (m.r.)