Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'arte in una piastrella

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2013


MARINA. Oggi nel laboratorio Raku ultimo atto dell'originale festival
 

Opere di artisti e sconosciuti in vendita a 5 euro
Una mostra finale per portarsi a casa un quadratino di terracotta senza alcun valore o un'opera d'arte a sorpresa. Si può riassumere così il "festival delle piastrelle decorate" ideato 13 anni fa dalla coppia di ceramisti Salvatore Farci e Maria Cristina Di Martino (marito e moglie). Epicentro della manifestazione, il laboratorio Raku, sulle scalette di Santa Teresa, a Marina. Sino al 15 dicembre la porta della bottega è rimasta spalancata per accogliere ogni giorno un gruppo di pittura diverso. Seduti attorno al tavolo dei colori, decine di volontari hanno impugnato il pennello e dato libero sfogo alla fantasia. Bambini insieme ai genitori, studenti di passaggio, turisti stranieri. Partecipazione gratuita. Insieme a loro tanti nomi illustri: Eva Rasano, Gianfranco Cabiddu, Silvia Corda, Rossella Faa, Pia Valentini, Giorgia Atzori, Caterina Lai, Gianfranco Pintus, Antonello Ottonello. Un'estemporanea di pittura con una sola (ma ferrea) regola. Niente firma. In modo che la classica casetta con tetto rosso disegnata da un bimbo non sia teoricamente distinguibile dall'opera di un celebre artista che ha scelto di prestarsi al gioco. Oggi alle 19 le mattonelle saranno messe in mostra insieme a quelle avanzate dall'anno scorso, per un totale di oltre mille pezzi. «Non un'asta», spiega Salvatore Farci, 60 anni proprio oggi, «dato che il prezzo sarà fisso, 5 euro per ogni mattonella. Chi prima arriva, prima sceglie». Nel frattempo in piazza Yenne, angolo Corso Vittorio Emanuele, prosegue la rassegna "Regalo Artigiano" (fino al 24 dicembre con orario 10-21). In vetrina ceramica, cartotecnica, moda, tessuto, gioielli, pietre, legno, pelle, vetro. (p. l.)