Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«I cittadini sono stati informati male»

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2013


Proteste dell'opposizione
 

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La terza rata della Tares spacca in due il Consiglio comunale. L'opposizione parla di stangata evitabile, soprattutto in un periodo di difficoltà economica così diffusa. Dai banchi della maggioranza mostrano invece le mani legate, quelle con cui non hanno potuto scongiurare un'imposizione arrivata da Roma. «Le decisioni di questa amministrazione destano sconcerto non soltanto per gli aumenti record riservati ai cittadini, ma anche per i modi con i quali sono stati comunicati agli utenti - denuncia il consigliere del Pdl Edoardo Tocco - fino a ieri in pochi sapevano a quanto ammontassero le aliquote e per tanti è stata una brutta sorpresa vedersi recapitare una cartella salata per 70 metri quadri di appartamento». Paradosso, dice Tocco, più evidente nelle abitazioni popolari, «per le quali si pagano poche decine di euro di locazione a fronte delle centinaia da sborsare per onorare la Tares. In questo periodo quei soldi sarebbero stati spesi volentieri per qualcosa di più lieto».
Fabrizio Marcello, presidente della Commissione Servizi tecnologici, chiarisce che il ruolo del Comune è quello impopolare dell'esattore per conto terzi. «Il Governo ha dettato linee stringenti sul calcolo della terza rata della Tares - sostiene Marcello - sulla quale, a differenza del passato, ha addebitato, oltre ai costi per il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti, anche quelli per l'igiene del suolo pubblico e dell'illuminazione. Le possibilità a nostra disposizione di limare le tariffe sono marginali». Il Comune, secondo l'esponente del Pd, tuttavia sta lavorando su più fronti per alleggerire le imposte dei prossimi anni. «Abbiamo già stanziato un milione in bilancio per calmierare gli importi, ma dal nuovo appalto della Nettezza urbana arriveranno i benefici più consistenti. Incrementando la percentuale di raccolta differenziata riusciremo a risparmiare risorse importanti da utilizzare proprio all'abbassamento delle tariffe».
L.M.