Oggi alle 19.15, l'arrivo dei primi venti bambini del Progetto Chernobyl Natale 2013 organizzato dall'Associazione Cittadini del Mondo Onlus di Cagliari.
 

Redazionesabato 14 dicembre 2013 17:31
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Natale in Sardegna per quaranta bambini bielorussi. I bimbi trascorreranno le festività invernali nella nostra isola nell'ambito del Progetto Chernobyl, grazie alla solidarietà delle famiglie aderenti all'Associazione Cittadini del Mondo Onlus di Cagliari.

I primi venti bambini arriveranno a Cagliari alle 19.15 e rientreranno in patria il 15 gennaio mentre un altro gruppo di bimbi arriverà domenica 22 alle ore 15.40 per poi ripartire il 6 gennaio. Il Progetto ridotto Natale di 15 giorni è rivolto, principalmente, a quei bambini/e che non possono perdere preziose lezioni utili per la preparazione degli esami.

"Un mese di permanenza lontano dalle zone contaminate - si legge nella nota dell'associazione - con una dieta ricca di proteine e vitamine consente di eliminare fra il 50% e il 70% degli isotopi radioattivi, con particolare riferimento al cesio 137 che si accumula dell'organismo dei bambini, frutto velenoso e ancora oggi attuale del Disastro alla Centrale Nucleare di Chernobyl che pur trovandosi in Ucraina ha riversato in Bielorussia oltre i 2/3 terzi del materiale radioattivo fuoriuscito. (Chernobyl si trova a soli 5 chilometri dalla frontiera Bielorussia, il giorno dell'incidente i venti soffiavano in direzione del territorio bielorusso)"

Ma la permanenza dei bambini bielorussi sarà l'occasione per un bellissimo scambio culturale e conoscenza reciproca e così il "Babbo Natale" italiano incontrerà l'omologo slavo "Nonno Gelo" ed in tante case sarde ci saranno dei bambini che vedendo l'Albero di Natale lo chiameranno Abete di Capodanno. Si ripete anche quest'anno nonostante la crisi e le difficoltà il miracolo della solidarietà e dell'accoglienza.