Palazzo Aymerich, il Comune avvia le trattative. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione ai privati e concesso il via libera alla ristrutturazione dello storico immobile l’amministrazione vuole acquisirlo: “Spazi di socializzazione e testimonianze dei bombardamenti”.
CAGLIARI - L’ultima sentenza del Consiglio di Stato, a settembre, aveva ridotto al lumicino le speranze di comitati e ambientalisti che per anni si sono erano fatti portavoce delle protesta contro un intervento edilizio su un palazzo storico di Cagliari, seppur attualmente ridotto in pessime condizioni. Ora però qualcosa potrebbe cambiare. Il Comune ha infatti avviato una trattativa con la società proprietaria dell’immobile per cercare di salvare il salvabile, la strada da percorrere dovrebbe essere quella di uno scambio: Palazzo Aymerich in mano pubblica e un altro spazio, dove poter costruire, al privato.
La possibilità è stata annunciata questa sera dall’assessore all’Urbanistica, Paolo Frau, che in Consiglio comunale ha risposto a un’interrogazione del capogruppo Pdl Giuseppe Farris: “Abbiamo avviato un’interlocuzione, ancora in corso - ha affermato Frau - con la quale chiediamo una permuta per realizzare spazi di socializzazione nel quartiere e mantenere le testimonianze storiche dei bombardamenti del 1943”. In effetti Palazzo Aymerich rientra a piano titolo nel Piano Particolareggiato del Centro Storico ancora in fase di elaborazione da parte del Comune. Ma l’ultima parola tuttavia ora spetta ai privati