18:21 - mercoledì, 17 dicembre 2008
Con una sentenza depositata oggi in cancelleria, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge regionale n. 5 del 2007 contenente norme sulle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi. La legge era stata impugnata dal Governo e la Corte ha accolto il ricorso affermando che le norme della legge regionale sono illegittime per violazione dell'art. 3, lettera e, dello Statuto, in quanto stabiliscono una disciplina difforme da quella nazionale, "alla quale avrebbero dovuto adeguarsi alla stregua - scrive la Corte Costituzionale - dell'art. 4, comma 5, del d.lgs. n. 163 del 2006, in materie, quelle della tutela della concorrenza e dell'ordinamento civile, estranee alla competenza legislativa regionale e riservate viceversa allo Stato".