Nell'area di fronte allo stadio

Dopo quasi un anno di stop finalmente stanno per riprendere gli esami per conseguire la patente A in città. Domani, infatti, verrà firmata una concessione con la quale il Comune affiderà un'area a fianco allo stadio per la prova pratica.
In particolare la zona è quella che si trova tra il centro medico dell'impianto sportivo e il mercato civico di Sant'Elia. La nuova pista potrà essere utilizzata per cinque giorni a settimana, la mattina, ma sarà solo una soluzione temporanea. «L'obiettivo principale rimane quello di fare la pista all'interno della Motorizzazione - spiega il direttore Francesco Marongiu - ma devo dire che l'amministrazione comunale ci è venuta incontro e ci ha fatto molto piacere, perché in attesa della pista definitiva potremo comunque riprendere gli esami per la patente A a Cagliari».
Dall'inizio del 2013 le prove si erano interrotte a causa di una nuova legislazione che ha modificato le misure della pista regolare per poter eseguire questo tipo di esami. Dalla Motorizzazione si sono attivati da subito per risolvere la situazione, ma non c'erano i soldi per eseguire i lavori di rinnovamento della pista. Ora la soluzione, anche se non definitiva.
Per ora la concessione sarà di tre mesi, rinnovabile però nel momento in cui ci sarà la necessità: «Ma spero proprio di no - prosegue Marongiu - il sindaco Massimo Zedda è stato gentile a contattarmi quando ha saputo che avevamo questo tipo di problema, dopo di che abbiamo parlato con l'assessore alla Viabilità, Mauro Coni, e con la Polizia Municipale per individuare il luogo più adatto».
Così è stata individuata quella di fronte al mercato civico, a fianco allo stadio: «Per noi si tratta di una soluzione di emergenza - dice ancora Marongiu - perché per tre mesi dovremo ogni volta smontare e rimontare tutto, quindi non sarà particolarmente comodo».
Gli esami si svolgeranno la mattina. È ipotizzabile un orario dalle 8 alle 12, anche se ancora bisogna pianificare tutto nel dettaglio.
La firma della concessione è prevista per domani, dopo di che bisognerà eseguire alcuni lavori non complicati: «Spero nel giro di una settimana, massimo dieci giorni, si possa cominciare», precisa Marongiu. (p.c.c.)