A “Musica tra le righe” le star del pianismo emergente: Perrotta, Biddau, Cho, Valbonesi e Taverna
di Gabriele Balloi wCAGLIARI Approdano nel capoluogo sardo le nuove stelle del pianismo internazionale. Perrotta, Taverna, Biddau, Cho, Valbonesi. Con tre recital monografici dedicati a Chopin, Schumann e Ludwig Van Beethoven. Due “Liederabenden”, serate all’insegna del repertorio liederistico. Conferenze introduttive nei giorni precedenti a ciascun evento. E la possibilità, a conclusione d’ogni concerto, di ritrovare vis à vis gli stessi interpreti, durante la degustazione di vini locali. Questo l’invitante programma diretto artisticamente da Giulio Biddau e offerto da «Musica tra le righe»: la prima stagione concertistica dell’Associazione Culturale Ponticello, che dopo essersi impegnata a sostenere l’attività di singoli artisti sardi, decide ora di proporre al pubblico un proprio calendario di appuntamenti musicali, incentrato sulla promozione di giovani talenti finora rimasti esclusi dal circuito isolano. Si comincia lunedì 9 (ore 18,30), al Piccolo Auditorium di piazzetta Dettori (location di tutti gli eventi), con la presentazione del cd inciso per la Decca da Maria Perrotta, in presenza della pianista. Sensibile e affermata interprete, diplomatasi all’École Normale de Musique, dopo aver già conseguito il diploma con lode al Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Perfezionatasi con Franco Scala, Petrushansky, Blankenheim e, non ultimo, Sergio Perticaroli, l’anno scorso riscosse notevole successo e attenzione l’esecuzione delle bachiane «Variazioni Goldberg» a Lugo di Romagna, durante il nono mese di gravidanza. L’indomani, martedì ore 20,30, la Perrotta sarà protagonista d’un concerto interamente all’insegna di Fryderyck Chopin. L’appuntamentodel 5 febbraio, è con una prima serata liederistica dedicata ai «Seven Sonnets of Michelangelo» e «Cabaret Songs» di Benjamin Britten, nell’interpretazione del tenore inglese Robert A. Gardiner e del pianista Giulio Biddau, altra promessa del pianismo contemporaneo perfezionatosi con Jean Marc Luisada all’École Normale e con Aldo Ciccolini. Anch’egli allievo di Perticaroli, ha già all’attivo l’incisione di alcune pagine di Fauré, per l’etichetta francese Aparté distribuita da Harmonia Mundi. Con Ciccolini e Perticaroli, fra l’altro, ha avuto modo di studiare anche Laila Cho, giovane virtuosa di origini coreane, la quale si esibirà il 5 marzo in un recital integralmente schumanniano. Il 25 marzo, invece, sarà la volta del mezzosoprano Valentina Stadler e del talentuoso Viller Valbonesi, nella seconda Liederabend, che permetterà di ascoltare, come raramente capita alcune fra le più intense e poetiche pagine liederistiche di G.Mahler e R.Strauss. A suggellare la Stagione il 23 aprile sarà, con Beethoven, il pianista Alessandro Taverna, personalità artistica ormai più che emergente, ha ricevuto l’anno scorso al Quirinale dal Presidente della Repubblica il Premio Sinopoli, che gli è stato attribuito per meriti artistici e per la carriera internazionale.