Nelle scorse settimane il presidente della Regione si era impegnato a mettere al sicuro e trasferire l'ultimo contributo 2013, per poter garantire almeno le retribuzioni al personale. Allarmante disinvoltura sullo stipendio dei lavoratori”

redazione@cagliaripad.it

Niente soldi per i dipendenti del Teatro Lirico? Grazie al governatore. Lo dichiara Giampaolo Diana, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, che sulla vertenza Fondazione ha anche presentato un'interpellanza.

   "I lavoratori questo mese non percepiranno lo stipendio e per questo possono e devono ringraziare Cappellacci – attacca l'esponente dell'opposizione - Nelle scorse settimane infatti il presidente della Regione, rispondendo alle sollecitazioni del Pd, delle organizzazioni sindacali e soprattutto dei lavoratori, si era impegnato a mettere al sicuro e trasferire l'ultimo contributo 2013 di quanto ancora dovuto al Teatro, per poter garantire almeno le retribuzioni al personale".

   Dure accuse al presidente: "E' l'ennesima dimostrazione - conclude il capogruppo - della facilità con cui Cappellacci promette tante cose che puntualmente dimentica di mettere in essere. Dispiace che il presidente agisca con disarmante disinvoltura, anche quando si tratta dello stipendio dei lavoratori".

"Dispiace che ancora una volta, con polemiche strumentali e non dettate dai fatti, il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana, forse informato male, voglia cercare di dare colpe a chi non ne ha certamente in questa vicenda, mettendo in dubbio l'opera e la parola data a suo tempo dal Presidente Cappellacci e dalla Giunta per il Teatro Lirico".

Lo afferma, in una nota, l'assessore regionale alla Cultura, Sergio Milia, che sottolinea come la Regione ha mantenuto tutti gli impegni presi avendo già erogato 5 milioni e mezzo di euro dei 6 milioni e mezzo del finanziamento ordinario. L'ultimo milione di euro sarà erogato ai primi di dicembre.

"Di certo la colpa su quanto sta avvenendo all'interno della Fondazione Teatro Lirico, con le giuste rimostranze dei lavoratori - conclude Milia - non è da cercarsi all'interno della Regione che, in una situazione di pesante crisi economica, ha fatto miracoli per mantenere i suoi impegni".