GHETTO. Sul podio anche fondatori del sito “Casteddu e Susu e Piccioccus de Crobi”
Premiati i divulgatori dell'identità dei vecchi quartieri cittadini
A ciascuno il suo quartiere storico e il suo personale modo di valorizzarlo. A ciascuno il suo premio, un quadrifoglio d'argento donato dall'associazione Quadrifoglio Karalis. Si è svolta ieri sera al Ghetto la terza edizione dell'evento organizzato da Gianfranco Carboni, presidente dell'associazione: sull'originale podio della città antica, gli attenti divulgatori dell'identità.
Uno di questi è stato Mario Ignazio Lai, cofondatore della pagina Facebook “Casteddu e Susu e Piccioccus de Crobi”, oltre 15 mila fan e una sconfinata collezione di immagini dal 1854 ad oggi «che vogliono essere, più che testimonianza storica, emozioni per chi ha nei ricordi la città com'era», ha sottolineato Lai.
Anche il secondo premio attinge dal social network: è la pagina “Noi del circolo San Saturnino”, creata dagli ex assidui frequentatori Efisio Manca, Maurizio Olla e Arturo Bertolini. Altro cagliaritano lodato da Quadrifoglio Karalis è stato Gianluca Mureddu, cofondatore del Consorzio Commerciale Naturale Centro Storico, promotore dell'area pedonale al quartiere Marina e organizzatore di eventi artistici e culturali nelle principali vie dello shopping.
«Sarò ancora più felice - ha commentato ricevendo il ciondolo - quando potrò vedere realizzato uno dei miei sogni: una mostra a cielo aperto con gigantografie dei piccioccus de crobi , una per ogni attività commerciale presente alla Marina».
Premiata, infine, l'artista di kirigami Luciana Mancosu, per le sue undici opere in carta raffiguranti altrettanti monumenti storici della città. A consegnare gli omaggi, la cantante Rossella Faa, il regista Enrico Pau, il presidente del Consiglio comunale Goffredo Depau e Roberto Bolognese, presidente della Confesercenti cagliaritana.
Michela Seu