Ieri confronto tra i commercianti e l'amministrazione. Si inizia in via XX settembre
Gli amministratori comunali e i commercianti si siedono attorno a un tavolo e cercano un compromesso in vista del piano di lavori che rivoluzionerà le strade del centro. Sette mesi di cantiere, salvo imprevisti, per rifare la pavimentazione delle corsie preferenziali di via XX Settembre, via Sonnino, via Dante, viale Cimitero e viale Bonaria. «Chiudere le strade in questo periodo ci danneggerà», dicono gli operatori già provati dalla crisi. «È nostro interesse crearvi meno problemi possibili», replica l'assessore al Traffico Mauro Coni.
Il confronto tra i rappresentanti della Giunta Zedda e i titolari delle attività nelle zone sotto la lente parte con le scintille, ma la soluzione di far scivolare l'avvio del restyling dopo la partenza dei saldi placa gli animi. Anche se qualcuno rilancia: «Sarebbe più sensato aspettare la primavera». Due ore di botta e risposta, nel calderone finiscono le piste ciclabili («sono inutili, non ci passa nessuno»), i parcheggi («insufficienti») e anche la nuova rotonda di via Cadello: «Se l'obiettivo era snellire il traffico, avete sbagliato. Era molto meglio il semaforo». Ma Coni difende la sua opera: «Ci passo ogni giorno. La circolazione delle auto è nettamente migliorata. Abbiamo i dati che lo dimostrano».
Poi si torna al tema dell'incontro. Antonello Masala, ingegnere dell'Ufficio tecnico, presenta il piano d'azione pensato da Palazzo Bacaredda: 368 mila euro finanziati dal ministero dell'Ambiente, più altri quindicimila per la sicurezza. «Serviranno per rifare la pavimentazione e in alcuni punti anche i sottoservizi», spiega Coni. «Da molti anni certi tratti di strada sono in condizioni pietose. Abbiamo riscontrato diversi cedimenti».
VIA XX SETTEMBRE Farà da apripista via XX Settembre. «In un mese completeremo i lavori del primo lotto», garantisce Masala davanti agli sguardi attenti dei commercianti. «L'accesso alla strada sarà garantito solo alle auto dei residenti, tutti gli altri veicoli verranno dirottati su percorsi diversi. Anche gli autobus». Poi il cantiere si sposterà in via Sonnino, «ma l'accesso alle vie parallele sarà tenuto libero», assicura Coni. «Gli operai procederanno per intersezioni con l'obiettivo di creare meno intralcio possibile».
LE PERPLESSITÀ Qualcuno storce il naso, l'assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas, prova a convincere tutti: «Se non rendiamo lo spazio urbano migliore non potremo nemmeno portare la gente a passeggiarci. I lavori vanno fatti, è necessario restituire spazi urbani dignitosi alla città». Paolo Bitti, titolare di un negozio di giocattoli in via Sonnino, si rassegna: «Se i lavori servono a qualcosa, ben venga. Ma il Comune dovrebbe pensare anche a fare più parcheggi nella zona». Roberto Mosca, proprietario della profumeria Gasparini, si accoda: «Credo che il traffico dei clienti diminuirà, ma ci dobbiamo adeguare».
Sara Marci