Ordinanza del sindaco
Le immagini sconvolgenti dei binari divelti dalla furia dell'alluvione sono ancora negli occhi di tutti. Ripristinare le linee ferroviarie San Gavino-Abbasanta e Decimomannu-Ozieri-Chilivani, danneggiate dalla recente ondata di maltempo, non sarà facile. Nel capoluogo non ci sono stati danni simili, ciò non significa che i binari non siano a rischio. Da qui la necessità di prevenire. In che modo? Con un'ordinanza specifica firmata ieri dal sindaco Zedda.
L'amministrazione comunale - su segnalazione di Rete ferroviaria italiana spa (Gruppo Ferrovie dello Stato) - ha disposto che i proprietari dei terreni limitrofi alla sede ferroviaria ricadente nel territorio cittadino, ciascuno per l'area di propria competenza, debbano verificare ed eliminare gli eventuali fattori di rischio. Obiettivo: scongiurare situazioni di pericolo per la circolazione dei treni. Alla Polizia municipale spetterà il compito di verificare il rispetto dell'ordinanza. I proprietari interessarti hanno 15 giorni di tempo (intervallo canonico tra la data di pubblicazione nell'albo pretorio e l'entrata in vigore) per ottemperare. Pena una multa salata e, nei casi più gravi, anche una denuncia penale. «La necessità dell'ordinanza», recita il comunicato diffuso dal Comune, «è legata ai recenti ed eccezionali eventi meteorologici, in quanto l'approssimarsi della stagione invernale rende probabili fenomeni simili, improvvisi e imprevisti, che portano all'abbattimento di alberi e rami, anche di grandi dimensioni, ricadenti nelle fasce di rispetto nei pressi delle sedi delle linee ferroviarie, determinando situazioni di pericolo anche grave». (p.l.)