SAN BENEDETTO. Nuovo tentativo
L'esperimento “aperture serali” era già stato tentato in passato, con tanti pareri favorevoli dei cittadini, ma anche con esito tutt'altro che soddisfacente.
Però stavolta è diverso. La sensazione diffusa è che l'obiettivo possa essere centrato. In che modo? Con una maggiore pubblicità. Dopo il flop di un anno fa, il mercato civico di San Benedetto ci riprova. Per due volte alla settimana (i giorni sono ancora da decidere) i titolari dei box della storica struttura commerciale di via Cocco Ortu prolungheranno l'orario d'apertura di 5 ore, come tutti gli altri esercizi commerciali della città fanno.
Anziché alle 14, chiuderanno alle 19. Per ora si tratta solo di una proposta avanzata dal nuovo Comitato del mercato all'assessore comunale alle Attività produttive, Barbara Argiolas, ma da indiscrezioni sembra che l'ipotesi potrà diventare realtà già dal 13 dicembre.
E non si tratterà di un'iniziativa “natalizia” bensì permanente. «Lunedì scorso abbiamo incontrato l'assessore e si è parlato anche di questo», riferisce la fruttivendola Patrizia Campus, recentemente riconfermata nel ruolo di presidente del Comitato. Altre novità che potrebbero essere introdotte riguardano la sosta. «Stiamo valutando di attivare promozioni e agevolazioni per i clienti», conferma la commerciante, «tra cui la restituzione, a beneficio di chi viene a fare la spesa, di quanto pagato per la sosta nei parcheggi blu intorno al mercato». Parcheggio gratis per chi acquista, insomma. «Vogliamo offrire un servizio migliore e rilanciare il mercato. Abbiamo tante idee che ci piacerebbe mettere in pratica. In questo senso, l'incontro con l'assessore si è rivelato positivo». Restano, però, alcune criticità che creano non pochi disagi. «Si va dall'ascensore fermo da 3 mesi per un guasto che nemmeno gli operai della ditta appaltatrice riescono a riparare, fino alle porte scorrevoli che non chiudono, lasciando entrare il gelo nelle corsie». Nota a margine: anche i concessionari del mercato di San Benedetto si stanno attivando pe dare una mano alle famiglie colpite dall'alluvione. «Ci stiamo organizzando, vogliamo fare le cose bene, ci coordineremo con la Caritas». (p.l.)