Oggi la firma dell'atto per l'occupazione del molo Sabaudo
Albero, catamarano e ala rigida sono a riposo, protetti dai container al Porto Canale. Eppure, Luna Rossa veleggia con sicurezza verso il Molo Sabaudo. Con la nomina di Piergiorgio Massidda a commissario straordinario dell'Autorità portuale, il trasloco del team Prada in città ha trovato un buon canale di vento. I riconquistati poteri da presidente (in primis il diritto di firma) e l'entusiasmo per il ritorno al timone, lasciano prevedere un'importante accelerazione nella chiusura della pratica e trasformare in esclamativo quel punto interrogativo che - complice la tipica scaramanzia del velista - segue ancora la notizia della permanenza della squadra in città per i prossimi due anni almeno.
«Sarà una delle prime carte che prenderà in mano domani mattina (oggi ndr)», svelano dall'Authority. Il foglio in questione è la richiesta di anticipata occupazione dei 12.100 metri quadri del Sabaudo, che la società Luna Rossa Challenge srl aveva avanzato dopo aver depositato, il 7 novembre scorso, l'istanza di concessione biennale dell'area. A metà mattina infatti ripartirà l'interlocuzione diretta con lo staff di Luna Rossa, che in questi giorni sovrintende alle operazioni di inventario e controllo dell'attrezzatura giunta domenica dagli Stati Uniti. Un passaggio che dovrebbe, a questo punto, essere risolutivo. «E darmi la soddisfazione di essere riuscito in quest'impresa, e rispondere a chi all'inizio mi aveva preso in giro», scherza ma non troppo Massidda.
Oggetto invece di una delibera precedente alla destituzione temporanea del presidente, erano le opere di restyling del Molo Sabaudo. Iniziate e proseguite quindi senza intoppi. Sono in corso il prolungamento dell'impianto di corrente e acqua, fino alla testa della banchina, e il potenziamento della rete a fibra ottica. Non pare invece in previsione la posa di un pontile galleggiante.
Clara Mulas